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Art. 2485 c.c.
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11 Ottobre 2013

Sui presupposti della responsabilità dell’amministratore per omesso accertamento di una causa di scioglimento

Va esclusa la possibilità di attribuire alla violazione dell’obbligo “formale” di messa in liquidazione della società una qualsiasi automatica incidenza negativa sul patrimonio sociale, tale da fondare la responsabilità dell’amministratore ai sensi dell’art. 2485, 1° comma, cod. civ.

L’art. 2485, 1° comma, cod civ., nella parte in cui prevede che l’amministratore che non provvede agli adempimenti dovuti in materia di messa in liquidazione è chiamato a rispondere “per i danni subiti dalla società”, fa riferimento a danni che siano “in fatto” riconducibili alla omissione della condotta doverosa, secondo ordinario e imprescindibile nesso di causalità, con conseguenti oneri di allegazione  e di prova indiscutibilmente a carico di chi agisca in giudizio.

 

11 Settembre 2013

Sequestro conservativo di beni di amministratori e sindaci di s.p.a. in pendenza di azione di responsabilità e valutazione del pericolo nel ritardo

La mera sproporzione tra il patrimonio dell’amministratore preteso responsabile ex art. 2392 c.c. ed il danno asseritamente cagionato, qualora preesistente al sorgere della ragione di credito vantata ed a cautela della quale è stato domandato il sequestro, non consente di ritenere [ LEGGI TUTTO ]

9 Aprile 2013

Fallimento e quantificazione del danno al patrimonio sociale in caso di inattendibilità delle scritture contabili

Lo sbilancio fallimentare può costituire un indice a cui ancorare la determinazione equitativa del danno laddove manchino o siano completamente inattendibili le scritture contabili.

7 Febbraio 2013

Applicazione analogica alla s.r.l. del regime sulla responsabilità degli amministratori verso i creditori sociali per inosservanza degli obblighi inerenti alla conservazione del patrimonio sociale

L’azione di responsabilità ex art. 2394 c.c. è volta a reintegrare il patrimonio sociale illegittimamente depauperato  dagli amministratori.

L’azione presuppone la deduzione della prova di una condotta illecita dell’amministratore che abbia causato un depauperamento patrimoniale tale da rendere il patrimonio sociale stesso inidoneo a svolgere la sua tipica funzione di garanzia nei confronti dei terzi creditori. Tale prova [ LEGGI TUTTO ]