Art. 2489 c.c.
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Responsabilità del liquidatore di società in concordato preventivo per mancata riconsegna di beni altrui
L’azione di responsabilità rivolta dal terzo fornitore di beni in leasing nei confronti del liquidatore della società utilizzatrice basata sulla mancata restituzione dei beni soggiace, come altra azione risarcitoria al principio dell’onere della prova, in particolare in punto di danno causalmente riconducibile all’inadempimento del convenuto; il liquidatore [ LEGGI TUTTO ]
Delibera di s.r.l. in liquidazione che ha disposto la liquidazione della quota sociale agli eredi del socio defunto
La partecipazione in una società in stato di liquidazione non ha carattere personale e pertanto è suscettibile di trapasso agli eredi. Ricorre pertanto il fumus di invalidità della delibera in cui si sia disposta la non continuazione con gli eredi e l’accrescimento della quota della socia superstite.
Danno da svalutazione di un credito sociale e legittimazione attiva del singolo socio
L’azione sociale di responsabilità di cui al terzo comma dell’art. 2476 c.c., benché esperibile da ciascun socio nei confronti degli amministratori (e dei liquidatori, in virtù del disposto dell’art. 2489 c.c.), vede come unica creditrice dell’obbligo rimasto inadempiuto e titolare [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità del liquidatore di s.r.l. per violazione della par condicio creditorum
Il rispetto del principio di pari trattamento di tutti i creditori all’interno di una fase liquidatoria si configura quale elemento costitutivo di un vero e proprio “dovere” dei liquidatori incaricati e, in quanto tale, costituisce [ LEGGI TUTTO ]
Annullabilità della delibera assembleare su argomenti non inclusi nell’o.d.g.
La delibera su argomenti non contenuti nell’o.d.g. contenuto nell’avviso di convocazione – nella specie, la revoca del liquidatore – è impugnabile da parte del socio assente.
Responsabilità del liquidatore verso i creditori nel pagamento dei debiti sociali
L’obbligo del rispetto della parità di trattamento dei creditori nelle procedure di liquidazione volontaria delle società di capitali, discendente dall’art. 2741 c.c., impone al liquidatore, all’inizio della gestione, di munirsi di appropriati strumenti per disporre in tempo reale del preciso quadro di riferimento patrimoniale dell’azienda amministrata.
In relazione all’attività di liquidazione volontaria di società di capitali, [ LEGGI TUTTO ]
Revoca dei liquidatori su istanza dei sindaci
Sussiste la giusta causa di revoca dei liquidatori da parte del tribunale, su istanza dei sindaci, ex art. 2487, ult. co., c.c. qualora i liquidatori non adempiano agli obblighi connessi alla carica (nella specie, la giusta causa di revoca viene ritenuta sussistente in ragione della condotta omissiva dei liquidatori: [ LEGGI TUTTO ]
Impugnazione da parte dei soci delle delibere del consiglio di amministrazione e nozione di “diritto” ex art. 2388 c.c.
Ai liquidatori, in difetto di norma espressa e diversa sul punto (tale non essendo quella dettata dall’art. 2489 co. 1° cod. civ., giusta il quale essi “hanno il potere di compiere tutti gli atti utili per la liquidazione della società”), si applica in forza del rinvio contenuto nell’art. 2488 anche [ LEGGI TUTTO ]
Procura ad litem rilasciata dal presidente del consiglio di amministrazione di società in stato di liquidazione
É valida la procura alle liti rilasciata dal presidente del consiglio di amministrazione e legale rappresentante di società di capitali prima dell’iscrizione dello stato di scioglimento della medesima società nel registro dell’imprese.
É altresì valida la procura concessa dal presidente del consiglio di amministrazione in un momento successivo all’iscrizione nel registro delle imprese dello stato di liquidazione qualora la persona del presidente coincida con quella del liquidatore, potendosi in tale caso configurarsi un’erronea indicazione della qualità di firmatario e non già [ LEGGI TUTTO ]
Azioni di responsabilità promosse con procedimento sommario e dichiarazione di inammissibilità con decreto
Le azioni nei confronti del liquidatore di società previste dagli artt. 2489 e 2495 c.c., attribuite alla cognizione del tribunale in composizione collegiale, non possono essere proposte con ricorso per procedimento sommario di cognizione ex artt. 702 bis ss. c.p.c.
Il ricorso [ LEGGI TUTTO ]