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Art. 2533 c.c.
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29 Settembre 2015

IMPUGNAZIONE DELLA DELIBERA DI ESCLUSIONE DEL SOCIO DI COOPERATIVA.

In materia di società cooperative, è necessario che il provvedimento di esclusione contenga una specifica motivazione al fine di consentire al socio l’opposizione ex art. 2533, terzo comma, c.c. ed al giudice di accertare la legittimità sostanziale della decisione, esaminando la sussistenza del fatto addebitato e la sua riconducibilità ad una causa legale o statutaria di esclusione. [ LEGGI TUTTO ]

28 Settembre 2015

Delibera di esclusione del socio di società cooperativa

La delibera di esclusione del socio da una società cooperativa è sufficiente a determinare l’automatica estinzione del rapporto di lavoro, senza che sia necessario uno specifico atto di licenziamento, trovando la posizione del socio lavoratore adeguata tutela nel disposto dell’art. 2533 c.c., che gli riconosce la facoltà di proporre opposizione al tribunale contro la delibera degli amministratori o, se previsto dall’atto costitutivo, dall’assemblea [ LEGGI TUTTO ]

22 Settembre 2015

Obbligo di interpretazione estensiva dell’ambito di applicazione delle clausole compromissorie statutarie

In conformità al principio sancito all’art. 808-quater c.p.c., una clausola compromissoria contenuta in statuto deve essere interpretata, in caso di dubbio in merito al perimetro applicativo, nel senso per cui la competenza arbitrale [ LEGGI TUTTO ]

30 Aprile 2015

Condizioni di legittimità del provvedimento cautelare di sospensione del provvedimento di esclusione del socio

Quando è esclusa la possibilità di iniziare un processo di merito o quando è esclusa la sua ammissibilità, il correlato provvedimento cautelare anticipatorio è invalido e, dunque, il ricorso che ne chiede l’emissione inammissibile. Pertanto, un ricorso che chieda l’emissione di un’ ordinanza di sospensione degli effetti di un provvedimento di esclusone del socio di una cooperativa, [ LEGGI TUTTO ]

27 Febbraio 2015

Esclusione del socio di cooperativa, gravità della condotta e principio della “ragion fattasi”

La gravità della condotta tenuta dal socio di cooperativa – e, pertanto, la sua idoneità a giustificare l’esclusione del socio stesso dalla società – non può essere esclusa dalla sola circostanza che essa abbia costituito una “reazione” ad altrettante (presunte) condotte illegittime [ LEGGI TUTTO ]

27 Febbraio 2015

Sospensione dell’esecuzione di una delibera di esclusione del socio di società cooperativa

L’obiettiva gravità e illegittimità della condotta che ha giustificato l’adozione di un provvedimento di esclusione del socio di una società cooperativa, costituisce elemento da sé solo sufficiente a negare la sospensione dell’esecuzione del provvedimento stesso, a nulla rilevando che tale condotta possa costituire una reazione contro presunte condotte scorrette attuate dal consiglio di amministrazione ai danni del socio escluso.

31 Dicembre 2014

Impugnazione delibera assembleare di esclusione del socio di cooperativa per gravi inadempienze

Deve ritenersi che l’esclusione del socio dalla cooperativa, essendo per legge e statuto la più grave delle sanzioni disciplinari, può considerarsi legittima solo se, valutato ogni aspetto del caso concreto, l’inadempimento del socio-lavoratore rappresenti una profonda minaccia all’elemento fiduciario costituente il presupposto fondamentale della collaborazione tra le parti, e che esso sia di tale gravità che ogni altra sanzione risulti insufficiente a tutelare l’interesse sociale [ LEGGI TUTTO ]

30 Dicembre 2014

Competenza della Sezione e impugnazione del licenziamento di socio lavoratore

Deve essere assegnata alla competenza del giudice del lavoro l’impugnazione del licenziamento del socio lavoratore di cooperativa, sia in relazione agli aspetti lavoristici, sia in relazione alla lite societaria.

9 Maggio 2014

Nullità della clausola compromissoria e salvezza degli effetti della domanda

Deve ritenersi nulla per violazione espressa dell’art. 34, comma 2°, d.lgs. n 5/2003, il quale impone che tutti gli arbitri siano nominati da un soggetto “estraneo alla società”, la clausola che rimette la scelta degli arbitri alle parti confliggenti.

A fronte della nullità della clausola statutaria compromissoria [ LEGGI TUTTO ]