Art. 2598 c.c.
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Obblighi di collaborazione e concorrenza sleale
Gli obblighi di collaborazione, finalizzati a proteggere le posizioni della controparte negoziale senza imporre eccessivi sacrifici all’altra, impediscono nella fase finale del rapporto, che potrebbe essere la più problematica per gli ex contraenti, di porre in essere, ad esempio, [ LEGGI TUTTO ]
Modelli, diritto d’autore e concorrenza sleale parassitaria
Per accedere alla tutela autorale le opere del disegno industriale devono presentare di per sé carattere creativo e valore artistico. In particolare, tale requisito non richiede che solo le forme dotate di speciale bellezza possano accedere alla tutela autorale, ma che dette forme siano oggetto di un giudizio di valore volto a verificare che la sussistenza [ LEGGI TUTTO ]
Contraffazione di marchio e concorrenza sleale
In un giudizio di contraffazione di marchio, la valutazione sul pericolo di confusione [ LEGGI TUTTO ]
Tabelle di concordanza e marchi notori
La tecnica di commercializzazione attraverso “tabelle di concordanza” o di “equivalenza” determina una violazione dei diritti esclusivi spettanti al titolare del marchio ai sensi dell’art.20, comma 1, lettera a) c.p.i.. L’intento contraffattorio dei marchi altrui viene implicitamente riconosciuto allorché si ricorre a un disclaimer che confessa l’intento di [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità dell’amministratore e socio di srl per svolgimento di attività in concorrenza
L’azione di responsabilità ex art. 2476 cod. civ. e la conseguente richiesta risarcitoria promossa contro l’amministratore e socio di s.r.l. per aver violato i doveri di corretta amministrazione, sia ostacolando la corretta distribuzione e commercializzazione del prodotto della società attrice sul mercato, sia organizzando una parallela linea di produzione e contraffazione di detto prodotto, deve essere rigettata qualora [ LEGGI TUTTO ]
Concorrenza parassitaria sincronica
In linea generale, anche in assenza di rischi confusori ex art. 2598 n. 1 c.c. una imitazione non confusoria, ma pedissequa e integrale, dei prodotti altrui consente di appropriarsi parassitariamente e senza alcun costo degli investimenti che altri abbiano fatto per [ LEGGI TUTTO ]
Presupposti per la configurazione dell’illecito storno di dipendenti
La condotta di storno di dipendenti, affinché possa essere considerata illecita, richiede l’esistenza di alcuni presupposti, quali [ LEGGI TUTTO ]
Ottenimento di illegittimi aiuti di Stato e pratica di prezzi predatori.
Il giudice territorialmente competente a decidere la causa, ai sensi dell’art. 20 cod. proc. civ., deve essere identificato nel rispetto dei principi costituzionali sulla precostituzione del giudice, tenendo conto della struttura dell’illecito aquiliano, del mezzo tecnico con cui il danno viene inferto e della disciplina di ipotesi affini. Ne consegue, [ LEGGI TUTTO ]
Violazione di patto di non concorrenza dell’ex socio e criteri di quantificazione del danno.
Nell’ambito di un patto di non concorrenza a carico dell’ex-socio cedente e a favore del cessionario, incluso in un contratto di cessione di quote di una società di capitali, la finalità di proteggere il valore aziendale [ LEGGI TUTTO ]
Elementi di illiceità dello storno di dipendenti
Il discrimen tra natura fisiologica e lecita dello storno di dipendenti e condotta sleale va individuato, sul piano oggettivo, nell’intensità lesiva del comportamento. Lo storno è illecito ove il concorrente sleale si appropri di risorse umane altrui [ LEGGI TUTTO ]