Art. 2932 c.c.
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Riconoscimento di attività d’impresa autonoma e obbligo di iscrizione a consorzio
In tema di condizioni che impongono l’adesione di una impresa, ai sensi dell’art 233 comma 9 del dlgs 152/06, ad un consorzio nazionale, la formulazione letterale del testo, in piena conformità al peculiare meccanismo predisposto, non reca alcun riferimento ad un meccanismo di tipo “autorizzatorio” (e dunque ad una esigenza di rimozione, logicamente preventiva, di un limite al libero esercizio dell’attività) ma [ LEGGI TUTTO ]
Esecuzione in forma specifica del preliminare di vendita di quote sociali di società di persone
E’ ammissibile l’esecuzione in forma specifica del preliminare di vendita di quote sociali di società in nome collettivo. Su richiesta di una delle parti, il giudice [ LEGGI TUTTO ]
Applicazione di una clausola compromissoria avente carattere binario
In una causa in cui sono presenti tre parti, opera la clausola compromissoria, anche se avente carattere binario, laddove la controversia sussiste in realtà solo fra due delle parti e nessuna domanda sia stata formulata nei confronti della terza, a nulla rilevando che quest’ultima [ LEGGI TUTTO ]
Contratto preliminare e condizione sospensiva
La parte promittente venditrice non può pretendere la pronuncia di una sentenza costitutiva ex art. 2932 c.c. del contratto definitivo sulla base del preliminare precedentemente sottoscritto laddove la condizione sospensiva cui le parti hanno inteso subordinare la conclusione del contratto definitivo, non si sia verificata.
Intestazione fiduciaria di quote di s.r.l. e diritti del fiduciario
In materia di intestazione fiduciaria di quote di s.r.l., è da ritenere che, in mancanza di accordo circa la durata dell’incarico, sia pienamente legittima una rinuncia formale del fiduciario al relativo mandato (anche ai sensi dell’art. 1727 c.c.), con conseguente diritto-dovere al ritrasferimento dei beni acquistati a titolo fiduciario. [ LEGGI TUTTO ]
Validità ed esecuzione in forma specifica del contratto preliminare di trasferimento di quote di s.r.l.
I requisiti di cui all’art. 2470 c.c. attengono non già alla validità del negozio di trasferimento di quote di s.r.l., o alla sua efficacia tra le parti, ma soltanto alla sua opponibilità alla società; sicché non è lecito parlare di requisiti di forma ad substantiam o ad probationem tanto per il contratto definitivo, quanto, e a maggior ragione, per il contratto preliminare di cessione di partecipazioni sociali.
Sussistenza del collegamento negoziale in relazione al trasferimento di un’azienda articolato in diversi contratti con parziale differenza delle parti.
L’accertamento del collegamento negoziale rende applicabile il principio del “simul stabunt, simul cadent” in virtù del quale l’inadempimento incidente soltanto su uno dei negozi collegati si riflette anche sugli altri.
Accordi contenuti nel contratto preliminare di cessione di quote sociali e non riprodotti nel definitivo
Qualora le parti, dopo aver stipulato un contratto preliminare, concludano in seguito il contratto definitivo, quest’ultimo costituisce l’unica fonte dei diritti e delle obbligazioni inerenti al particolare negozio voluto e non mera ripetizione del primo, in quanto il contratto preliminare resta superato da questo, la cui disciplina [ LEGGI TUTTO ]