Art. 2949 c.c.
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Azione di responsabilità del curatore fallimentare e quantificazione del danno secondo il criterio della differenza dei “netti patrimoniali”
I creditori di una s.r.l. hanno il diritto di agire contro l’organo amministrativo per ottenere il ripristino della garanzia patrimoniale costituita dal patrimonio sociale, in analogia con quanto previsto all’’art. 2394 c.c. in materia di s.p.a. Detta azione, in caso di fallimento, spetta al curatore ai sensi dell’art. 146 l. fall., il quale [ LEGGI TUTTO ]
Trasferimento di quote di s.r.l. ed efficacia della cessione senza la relativa iscrizione a libro soci e nel Registro delle Imprese
Il principio formatosi ante riforma del diritto societario in base al quale l’annotazione sul libro soci aveva esclusiva rilevanza ai fini dell’opponibilità della cessione alla società, ma non anche ai fini [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità amministratori. Bancarotta preferenziale. Effetto interruttivo della prescrizione della costituzione di parte civile in sede penale. Responsabilità concorrente di amministratori e terzi che contribuiscano al depauperamento della società
La costituzione di parte civile nel giudizio penale per reati di bancarotta contestati agli amministratori di società è atto idoneo a interrompere il decorso della prescrizione del termine quinquennale per proporre l’azione sociale di responsabilità se la domanda risarcitoria sia svolta in relazione agli stessi fatt [ LEGGI TUTTO ]
In tema di prescrizione dell’azione di responsabilità ex art. 2394 c.c. esercitata dal curatore fallimentare
L’azione di responsabilità contro gli amministratori, esercitata dal curatore ex art. 146 l. fall., cumula in sé le diverse azioni previste dagli artt. 2393 e 2394 c.c., a favore rispettivamente della società e dei creditori sociali, onde il curatore può formulare l’istanza risarcitoria tanto con riferimento ai presupposti della loro responsabilità contrattuale verso la società, quanto a quelli della responsabilità extracontrattuale nei confronti dei creditori; ma una volta effettuata la scelta, nell’ambito di ogni singola questione, egli soggiace anche agli aspetti eventualmente sfavorevoli dell’azione individuata. [ LEGGI TUTTO ]
Sindacato di voto: condizione risolutiva meramente potestativa e approvazione del bilancio d’esercizio
La clausola di scioglimento del rapporto parasociale in caso di inadempimento non deve essere considerata nulla per la sua natura di condizione meramente potestativa comportante, sostanzialmente, una facoltà di recesso senza limiti, in quanto si tratta di condizione risolutiva, comportante il venir meno degli effetti del negozio, ritenuta generalmente ammissibile. [ LEGGI TUTTO ]
Accordi contenuti nel contratto preliminare di cessione di quote sociali e non riprodotti nel definitivo
Qualora le parti, dopo aver stipulato un contratto preliminare, concludano in seguito il contratto definitivo, quest’ultimo costituisce l’unica fonte dei diritti e delle obbligazioni inerenti al particolare negozio voluto e non mera ripetizione del primo, in quanto il contratto preliminare resta superato da questo, la cui disciplina [ LEGGI TUTTO ]
Natura della responsabilità sociale dello scalatore per il mancato lancio dell’opa e termine di prescrizione quinquiennale
Nel caso di mancato adempimento del dovere di lanciare l’opa compete agli azionisti, a cui l’offerta avrebbe dovuto essere rivolta, il diritto di ottenere il risarcimento del danno patrimoniale da essi sofferto.
La responsabilità per l’inadempimento dell’obbligo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto deve esser ricondotta nell’alveo della responsabilità da contratto non in relazione [ LEGGI TUTTO ]
Società in nome collettivo: diritto di regresso del socio che ha provveduto al pagamento dei debiti sociali nei confronti degli altri soci
Nella società in nome collettivo il fondamento del diritto di regresso del socio che ha provveduto al pagamento dei debiti sociali attiene propriamente al rapporto tra soci conseguente al principio di responsabilità solidale ex art. 2291 c.c., con la dovuta applicazione quindi della prescrizione quinquennale di cui all’art. 2949 c.c. [ LEGGI TUTTO ]
Finanziamenti soci e termine prescrizionale
Al rimborso del finanziamento ricevuto da una srl da parte di terzi che, ancorché legati alla società finanziata da vincoli di partecipazione indiretta, non siano formalmente soci della società finanziata si applica il termine prescrizionale ordinario decennale e non quello quinquennale di cui all’art. 2949 c.c., co. 1°, previsto per i soli “diritti che derivano dai rapporti sociali” [ LEGGI TUTTO ]
Cessione di quote e prescrizione del diritto di credito
Il termine prescrizionale abbreviato previsto dall’art. 2949 c.c. trova applicazione per tutti quei diritti che scaturiscono dalle relazioni intercorrenti tra i soggetti dell’organizzazione sociale in ragione del contrato di società; esso dunque non è applicabile all’ipotesi del diritto di credito derivante dalla cessione di quote sociali. [ LEGGI TUTTO ]