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Usufrutto di quota: diritti di intervento, di voto e di impugnazione delle deliberazioni

L'usufruttuario di quota è titolare del diritto di impugnare la delibera assembleare. Tale diritto, infatti, deve intendersi come strettamente connesso al diritto di voto e non può interpretarsi in un'accezione tale da frustrare i diritti partecipativi degli usufruttuari di quota. In assemblea, ai fini del quorum costitutivo e di quello deliberativo, l'intervento e il voto espresso del  nudo proprietario non possono essere computati, in quanto privo dei relativi diritti partecipativi. L'art. 2377, comma 8, c.c., norma dettata in materia di società per azioni - ai sensi della quale l’annullamento della deliberazione assembleare non può avere luogo se la deliberazione impugnata è sostituita con altra presa in conformità della legge e dello Statuto - si applica, in quanto compatibile, anche alle s.r.l. per effetto del richiamo espresso contenuto nell’art. 2479-ter, u.c., c.c., [ Continua ]

Azione di responsabilità contro il liquidatore di s.r.l.

Ai sensi dell'art. 2495 c.c., una volta cancellata la società dal registro delle imprese, i creditori sociali rimasti insoddisfatti possono far valere le loro pretese creditorie nei confronti del liquidatore se il mancato pagamento è dipeso da colpa di questo. L'azione di responsabilità contro il liquidatore di s.r.l. è un'azione di natura extracontrattuale, trattandosi di lesione di credito del terzo. Affinchè possa essere fatta valere la pretesa creditoria nei confronti del liquidatore è necessario provare: il mancato soddisfacimento del credito; una condotta dolosa o colposa del liquidatore; un nesso di causalità tra tale condotta e il mancato pagamento. Ai fini della corretta individuazione della somma da corrispondere al creditore leso è necessario tenere in considerazione che il danno non corrsiponde necessariamente alla somma nominale del credito vantato dall'attore e non soddisfatto in sede di liquidazione ove l'attivo a bilancio non potesse consentire - in tutto o in parte- in ogni caso il soddisfacimento di tale posta. Su tale somma, da liquidare a titolo risarcitorio, è necessario computare gli interessi oltre alle spese di lite da riconoscere a carico del convenuto. [ Continua ]
12 Febbraio 2025

Azione di responsabilità sociale nei confronti dell’ amministratore delegato

L'amministratore delegato che conclude contratti per conto della società a costi superiori rispetto a quelli necessari, percependo indebitamente denaro tramite provvigioni, si espone a un'azione di responsabilità sociale nei suoi confronti ai sensi degli artt. 2392 c.c. e 2393 c.c. per mala gestio. In aggiunta al risarcimento danni dovuto alla società interessata, è possibile stimare un risarcimento legato alla perdita di immagine e di reputazione commerciale ai sensi dell'art. 2059 c.c., che ammette il ristoro del danno non patrimoniale nei casi previsti dalla legge e, dunque, anche nei casi di fatti lesivi costituenti reato o che incidano su una situazione giuridica soggettiva della persona, sia essa fisica o giuridica, tale da pregiudicare i diritti fondamentali costituzionalmente garantiti. [ Continua ]