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Leone Cei

Leone Cei

Laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Milano con tesi di laurea "Il diritto d'autore nel settore della moda", svolge attualmente la pratica forense presso lo Studio Legale Jacobacci Avvocati.

20 Ottobre 2023

Validità della fideiussione specifica conforme allo schema ABI

La fideiussione specifica riproducente lo schema ABI relativo alla fideiussione omnibus non è, per ciò solo, nulla. Infatti, grava sul garante l’onere di provare che lo schema utilizzato nella fideiussione specifica, da lui sottoscritta, corrisponda ad una pratica uniforme frutto anch’essa di intese anticoncorrenziali, come per le fideiussioni omnibus (valutazione operata a monte, per queste ultime, dalla Banca d’Italia nel provvedimento n. 55/2005). [ Continua ]

Abuso di posizione dominante, prescrizione dell’azione per il risarcimento del danno, quantificazione dell’overcharge

La condotta discriminatoria (e quindi abusiva per l’effetto distorsivo della concorrenza che determina) si concretizza tutte le volte in cui l’operatore, che detiene una posizione dominante nel mercato “a monte” (cioè nel mercato che offre un bene o un servizio intermedio, ma indispensabile per la fornitura del bene o del servizio al consumatore finale) e sia anche operativo nel mercato “a valle” (cioè nel mercato in cui viene offerto il bene o il servizio a un consumatore finale) in concorrenza con altri operatori, offra il prodotto in questo mercato al consumatore finale ad un prezzo tale da non consentire agli operatori concorrenti di proporre offerte analoghe, se non a costo di una rilevante compressione dei propri margini di guadagno (o addirittura a costo di una perdita), a causa dell’entità del prezzo richiesto per la fornitura del servizio o del bene intermedio dall’operatore dominante nel mercato “a monte” agli operatori concorrenti nel mercato “a valle”. La responsabilità del soggetto che tiene una condotta costituente abuso di posizione dominante, vietata dall’art. 102 TFUE e dall’art. 3 L. 287/1990, ha, pacificamente, natura extracontrattuale e per conseguenza il termine di prescrizione del relativo diritto ad ottenere il risarcimento del danno subito è quinquennale, ai sensi dell’art. 1947 c.c.; il termine inizia a decorrere da quando il soggetto danneggiato ha acquisito (o avrebbe dovuto acquisire con l’ordinaria diligenza) la conoscenza dell’esistenza della condotta abusiva, della sua illiceità e del danno subito. Il criterio c.d. dell’overcharge può essere corretto in uno scenario di condotte anticoncorrenziali costituite da trattamenti differenziati applicati a soggetti terzi operanti nel mercato a valle, mentre non può esserlo in uno scenario ove l’operatore dominante sul mercato a monte è anche presente sul mercato a valle e le sue condotte svantaggiano i concorrenti attivi su tale mercato a valle. In questo caso, il danno cagionato a tali soggetti deve essere determinato individuando quali sarebbero stati gli eventuali maggiori profitti che, presumibilmente ma ragionevolmente, il soggetto, operante nel mercato "a valle" avrebbe potuto conseguire, nel caso in cui il soggetto dominante nel mercato "a monte" non avesse tenuto la condotta anticoncorrenziale accertata. [ Continua ]