Azione di accertamento della proprietà di una partecipazione e acquisto per usucapione
Attesa la natura di cosa mobile di una partecipazione sociale, è pienamente applicabile anche alle partecipazioni sociali la regola di cui all’art. 1161 c.c. secondo la quale la proprietà dei beni mobili si acquista in virtù del possesso continuato per dieci anni, qualora il possesso sia stato acquistato in buona fede (nel caso di specie, il Tribunale riconosce l’intervenuta usucapione a favore di un socio, che ha esercitato per il periodo richiesto i diritti insiti nella qualità di socio, prima dell’intervenuta modifica del libro soci operata dal Presidente della società a seguito della diffida di un altro socio ad ottenere il riconoscimento della titolarità della partecipazione asseritamente sottoscritta in occasione di un precedente aumento di capitale).
Avendo il socio di una società a responsabilità limitata il diritto alla consultazione delle scritture contabili – diritto tutelabile anche in via cautelare – deve respingersi l’istanza di esibizione dei bilanci della società.
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Paolo F. Mondini
Fondatore e Responsabile scientificoFondatore e responsabile scientifico del progetto di Giurisprudenza delle Imprese, il prof. Paolo Flavio Mondini è Associato di Diritto commerciale e bancario presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza....(continua)