Tribunale di Milano
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Tutela del marchio celebre tra codice della proprietà industriale e concorrenza sleale
Ai sensi degli artt. 12, lett. e) e 20, co. 1, lett. c) del Codice della proprietà industriale, la protezione del marchio celebre prescinde dal settore merceologico nel quale il marchio è stato utilizzato.
Concorrenza sleale nel settore hi-tech: imitazione servile e boicottaggio secondario
In caso di concorrenza sleale per imitazione servile, poiché l’originalità della forma del prodotto imitato è elemento costitutivo della fattispecie, il concorrente leale non può limitarsi a provare che [ LEGGI TUTTO ]
Risoluzione per inadempimento di un contratto per la produzione di un film
Costituisce inadempimento contrattuale del contratto per la produzione di un film la realizzazione di un test di animazione del tutto inadeguato per qualità e mancanza di conformità ai canoni estetici previsti dal contratto stesso nonchè del risultato oggettivamente ottenuto. [ LEGGI TUTTO ]
Telefonia e abuso di posizione dominante
Ai fini della individuazione del mercato rilevante nella determinazione di una posizione dominante deve affermarsi che i servizi di terminazione fanno parte dei più ampi servizi di interconnessione tra le reti dei vari operatori e che essi non attengano all’ambito dei servizi di accesso alla rete telefonica fissa. Tale distinzione di autonomi mercati [ LEGGI TUTTO ]
Rapporti tra inventore del brevetto e finanziatore
Requisito oggettivo della concorrenza sleale
La differente grandezza di due realtà imprenditoriali è irrilevante al fine di stabilire la presenza del requisito oggettivo della concorrenza sleale poiché [ LEGGI TUTTO ]
Il venir meno del periculum in mora nelle more del cautelare
Il provvedimento cautelare in materia di marchi non è finalizzato a porre rimedio agli eventuali ritardi nell’adempimento delle condotte conformative alla pronuncia di nullità, bensì ad impedire che, in loro assenza [ LEGGI TUTTO ]
Valore probatorio delle decisioni AGCM e prescrizione dell’azione di risarcimento del danno antinconcorrenziale
Il valore di “prova privilegiata” da attribuire ai provvedimenti dell’AGCM, nei giudizi risarcitori follow-on, è da intendersi limitato ai provvedimenti di carattere decisorio, con i quali, definita l’istruttoria e concluso il contraddittorio con le parti, viene irrogata la sanzione o disposta l’archiviazione. [ LEGGI TUTTO ]
Invalidità di delibera assembleare di s.r.l. per mancata convocazione e onere della prova
In mancanza dell’indicazione nel verbale assembleare del rituale invio di convocazione nei confronti dei soci assenti, al fine di evitare la declaratoria di invalidità della delibera assembleare ai sensi dell’art. 2479-ter c.c. è onere della società convenuta offrire prova della rituale convocazione (o comunque della piena conoscenza da parte dei soci assenti dell’intervenuta convocazione).
Riduzione ad equità della clausola penale di un contratto di licenza marchi
L’applicazione di una clausola penale che determinerebbe una liquidazione di un importo spropositato è manifestamente iniqua e, in quanto tale, giustifica l’intervento giudiziale in funzione di garanzia del giusto equilibrio degli opposti interessi. [ LEGGI TUTTO ]