Tribunale di Milano
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Brevetto di principio attivo e certificato protettivo complementare
L’articolo 3, lettera a), del regolamento n. 469/2009 dev’essere interpretato nel senso che, per poter ritenere che un principio attivo sia protetto da un brevetto, non è necessario che lo stesso sia menzionato nelle rivendicazioni di tale brevetto mediante una formula strutturale; qualora tale principio attivo sia coperto da una formula funzionale [ LEGGI TUTTO ]
Postergazione legale dei finanziamenti soci e prestito obbligazionario
La postergazione del credito ex art. 2467 c.c. non pare applicabile al prestito obbligazionario, atteso che la disciplina di quest’ultimo lo configura in modo non assimilabile al semplice finanziamento dei soci. [ LEGGI TUTTO ]
Ammissibilità della revoca di rappresentante comune di azioni in via cautelare
Il richiamo del procedimento camerale di cui agli artt. 2347 e 1105 c.c. non giustifica una pronuncia di inammissibilità di un ricorso ex art. 700 c.p.c. avente ad oggetto la revoca di un rappresentante comune di azioni, per carenza del requisito della c.d. residualità della tutela d’urgenza: da tali norme non è ricavabile, infatti, alcun rimedio camerale [ LEGGI TUTTO ]
Natura transattiva di un accordo e nullità della transazione
Per stabile se un accordo intercorso tra due o più parti abbia natura transattiva, ciò che rileva è l’esistenza di una res dubia, la finalità conciliativa dell’accordo e la conseguente concessione di reciproci benefici, come emerge dalla definizione del contratto di transazione data dall’art. 1965 c.c. e come costantemente affermato dalla giurisprudenza. Non rileva, invece, il nomen iuris dato dalle parti all’accordo.
In merito all’eventuale nullità di un negozio transattivo, la giurisprudenza di legittimità ha ermeneuticamente stabilito la piena validità di una transazione avente quale base un contratto nullo, specificando che vi è nullità della sola transazione relativa ad un contratto con causa illecita.
L’oggetto del contratto di trasferimento di partecipazioni di società di capitali
Il contratto di cessione delle quote o azioni di una società di capitali ha come oggetto immediato la partecipazione sociale, la quale deve essere intesa come ‘bene di secondo grado’ rappresentativo dell’intera posizione contrattuale obiettivata e dei diritti e poteri tutti che da essa dipendono, e solo [ LEGGI TUTTO ]
Concorrenza sleale e storno di dipendenti
L’art. 2598 n. 3 c.c. non sanziona il mero passaggio di dipendenti da un’impresa a un’altra poiché, così interpretata, la norma contrasterebbe con diritti costituzionalmente tutelati quali quello del prestatore di lavoro di migliorare la propria posizione economica ex art. 35 Cost. e quello dell’impresa di libera iniziativa economica ex art. 41 Cost. [ LEGGI TUTTO ]
Irregolarità contabili e danno risarcibile nell’azione di responsabilità contro gli amministratori
In caso di irregolarità nella tenuta delle scritture contabili ovvero nella redazione dei bilanci, il danno risarcibile attraverso l’azione di responsabilità contro gli amministratori è dato [ LEGGI TUTTO ]
Illecita utilizzazione di software e quantificazione in ottica deterrente del danno non patrimoniale
Perché l’utilizzazione dei software programmi per elaboratore possa dirsi lecita ex artt. 12 e 12 bis LdA, gli stessi necessitano di una licenza concessa dai titolari, secondo il principio generale per cui una singola licenza autorizza all’uso di un singolo programma per elaboratore. E’ pertanto responsabile della contraffazione e violazione dei diritti esclusivi sui software in titolarità dei legittimi produttori di programmi, ai sensi degli artt. 1 e 64 bis LdA, colui che utilizza senza alcuna licenza programmi installati sui propri pc. [ LEGGI TUTTO ]
Opzione put e decreto ingiuntivo
La condizione prevista dall’art. 633, co. 2, c.p.c. – secondo cui l’ingiunzione può essere pronunciata anche quando il diritto dipenda da una controprestazione, ma solo allorché il ricorrente offra elementi atti [ LEGGI TUTTO ]