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Tribunale di Milano


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29 Ottobre 2013

Azione individuale del socio di società in nome collettivo

L’azione individualmente concessa ai soci, anche di società di persone, per il risarcimento dei danni loro cagionati dagli amministratori presuppone che i danni suddetti non siano solo il riflesso di quelli arrecati eventualmente al patrimonio sociale [ LEGGI TUTTO ]

24 Ottobre 2013

Responsabilità di amministratori e sindaci per nuove operazioni a seguito di perdita dell’intero capitale sociale

Deve senz’altro escludersi, quanto meno in mancanza di specifici segnali di allarme, un obbligo del sindaco appena nominato di procedere ad una completa ed autonoma revisione delle voci di un bilancio già approvato: si deve escludere in particolare  che possa reputarsi esigibile secondo ordinaria diligenza una specifica revisione delle stime di effettiva realizzabilità di crediti iscritti in un bilancio già approvato, tanto più [ LEGGI TUTTO ]

24 Ottobre 2013

Distrazione di beni aziendali e non sufficienza ai fini del sequestro dei beni degli amministratori

La condotta distrattiva dei beni di un’azienda assoggettata a fallimento posta in essere dagli amministratori della stessa non è sufficiente a fondare il pericolo di sottrazione dei beni degli amministratori, specialmente se nemmeno ventilata dal ricorrente in sede di richiesta cautelare di sequestro.

Né la loro situazione di -almeno apparente- impossidenza può esser utilizzata, con artificio retorico che mal interpreta alcune massime giurisprudenziali d’uso, nel senso di ritenere giustificato il sequestro ogniqualvolta il patrimonio del danneggiante possa ritenersi sproporzionato rispetto al verosimile credito risarcitorio: posto che tale principio porterebbe all’aberrante conclusione che illeciti anche gravissimi ed in atto, in presenza di un patrimonio comunque capiente, non necessiterebbero di cautela alcuna mentre il danneggiante ‘non abbiente’ sarebbe comunque e sempre astringibile dal vincolo sequestratario.

23 Ottobre 2013

Applicazione analogica dell’art. 2374 alle srl

Deve ritenersi applicabile alla s.r.l. il “diritto di rinvio” espressamente previsto ex art 2374 in materia di spa.  Deve infatti reputarsi comune ad entrambi i menzionati tipi sociali, in via di principio, l’esigenza imprescindibile di garantire una partecipazione [ LEGGI TUTTO ]

16 Ottobre 2013

Responsabilità omissiva dei sindaci per violazione del dovere di diligenza, effetti sulla formazione del bilancio e legittimità della mancata corresponsione del compenso ai sindaci stessi

In un giudizio di responsabilità verso i sindaci, anche a voler dare per scontata, sia pure in via meramente astratta, la violazione del dovere di diligenza degli stessi, non potrebbe essere riconosciuto a titolo di danno l’importo relativo al maggiore attivo indicato in bilancio. Il bilancio [ LEGGI TUTTO ]

16 Ottobre 2013

Accertamento incidentale della nullità di una delibera

E’ ammissibile l’accertamento incidentale della nullità di una delibera assembleare non direttamente impugnata dalla parte, a condizione che il richiedente ne abbia interesse. La parte deve provare che l’accertamento della nullità sia funzionale alla decisione delle domande che costituiscono l’oggetto immediato ed effettivo del processo.

14 Ottobre 2013

Procedimento cautelare per la sospensione degli effetti della delibera dei soci invalida per abuso o eccesso di potere

La delibera dei soci può essere invalidata per abuso o eccesso di potere quando risulti arbitrariamente o fraudolentemente preordinata dai soci maggioritari al perseguimento di interessi divergenti da quelli societari, ovvero alla lesione dei diritti del singolo partecipante; tuttavia è necessaria la dimostrazione di un esercizio “fraudolento” o “ingiustificato” del potere di voto, poiché [ LEGGI TUTTO ]

14 Ottobre 2013

Indebita restituzione di un finanziamento soci rinunciato

E’ invalida per contrarietà a norme imperative dettate per il funzionamento delle società di capitali la pattuizione, intervenuta tra cedente e cessionario, con la quale si prevede che parte del corrispettivo dovuto per la cessione dell’intera partecipazione in una società di capitali unipersonale sia rappresentato [ LEGGI TUTTO ]

11 Ottobre 2013

Responsabilità dell’acquirente per debiti ex contractu inerenti all’azienda ceduta: il confine fra art. 2560, comma 2°, e art. 2558

Il regime fissato dall’art. 2560, comma 2°, cod. civ. quanto ai debiti relativi all’azienda ceduta è destinato a trovare applicazione quando si tratti di debiti in sé solo considerati, e non anche quando ad essi si ricolleghino posizioni contrattuali non ancora esaurite, anche se [ LEGGI TUTTO ]

11 Ottobre 2013

Sui presupposti della responsabilità dell’amministratore per omesso accertamento di una causa di scioglimento

Va esclusa la possibilità di attribuire alla violazione dell’obbligo “formale” di messa in liquidazione della società una qualsiasi automatica incidenza negativa sul patrimonio sociale, tale da fondare la responsabilità dell’amministratore ai sensi dell’art. 2485, 1° comma, cod. civ.

L’art. 2485, 1° comma, cod civ., nella parte in cui prevede che l’amministratore che non provvede agli adempimenti dovuti in materia di messa in liquidazione è chiamato a rispondere “per i danni subiti dalla società”, fa riferimento a danni che siano “in fatto” riconducibili alla omissione della condotta doverosa, secondo ordinario e imprescindibile nesso di causalità, con conseguenti oneri di allegazione  e di prova indiscutibilmente a carico di chi agisca in giudizio.