Tribunale di Milano
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Finanziamento soci e clausola compromissoria
La controversia, instauratasi fra due soggetti entrambi soci della medesima società (s.r.l.) relativamente alla restituzione di somme versate a quest’ultima a titolo di finanziamento da parte di un socio in nome e per conto dell’altro socio, non rientra nell’ambito (soggettivo) di applicazione della clausola compromissoria contenuta nello statuto della società, atteso che non afferisce a un rapporto sociale.
Termine di prescrizione dell’azione di responsabilità contro il commissario della procedura di liquidazione coatta amministrativa. Transazione parziale di uno dei coobbligati in solido.
L’azione di responsabilità contro il curatore revocato (azione che, a mente dell’art. 38 cpv. della legge fallimentare, “è proposta dal nuovo curatore, previa autorizzazione del giudice delegato”) è soggetta all’ordinario termine di prescrizione decennale, [ LEGGI TUTTO ]
Decisioni dei soci con modalità non assembleari e contestuale richiesta di decisione assembleare da parte di uno dei soci
La decisioni dei soci – assunta in modalità non assembleare pur con i quorum richiesti – relativa alla revoca e contestuale nuova nomina dell’organo amministrativo è da ritenersi illegittima allorquando, medio tempore, uno dei soci – ai sensi di statuto, ex art. 2479, secondo comma, n. 2, c.c. – abbia chiesto che la decisione venga assunta in assemblea. In questo caso, [ LEGGI TUTTO ]
Il diritto di prelazione nelle ipotesi di trasferimento infra soci
La clausola statutaria che preveda, senza ulteriori precisazioni, “il diritto di prelazione a favore dei soci nelle ipotesi di trasferimento delle quote sociali per atto tra vivi” non può essere interpretata nel senso di escludere la sua operatività con riguardo ai trasferimenti infra soci.
La denuntiatio rappresenta la mera dichiarazione di un’intenzione a vendere ad un terzo, volta ad innescare un’eventuale proposta di acquisto da parte dell’oblato, alle medesime condizioni dichiarate nella denuntiatio, proposta alla quale dunque, per la conclusione del negozio di cessione, deve far seguito un’ulteriore accettazione del denunziante, solo in presenza della quale si può dire concluso il negozio. E’ allora da respingere la configurazione della denuntiatio e del conseguente atto di esercizio della prelazione quali, rispettivamente, proposta contrattuale e correlativa accettazione, idonee a dar vita ad un negozio di cessione.
Il diritto di ispezione del socio di s.r.l.
Il diritto di ispezione del socio di s.r.l. ex art. 2476, comma 2, non si estende alla documentazione relativa alle società controllate. Non è legittima, perchè abusiva, la pretesa del socio di s.r.l. ex art. 2476, comma 2, di fissare unilateralmente [ LEGGI TUTTO ]
Determinazione del compenso dell’esperto ai sensi dell’art. 2473, comma 3, c.c.
Ai sensi dell’art. 2473, comma 3°, c.c. il Tribunale provvede sulle spese relative all’esperto, determinando a carico di quale parte devono essere sopportate. Deve invece ritenersi che non rientri tra i poteri del Tribunale la liquidazione delle spese, [ LEGGI TUTTO ]
Nomina del liquidatore e clausola compromissoria. Legittimazione del socio all’impugnazione di contratto in conflitto di interessi
L’area della non compromettibilità – ai sensi del primo comma dell’art. 34 del D.Lgs 2003 n. 5 – è ristretta all’assoluta indisponibilità del diritto e, quindi, alle sole nullità insanabili, e perciò non riguarda le delibere di nomina del liquidatore e le delibere di approvazione del bilancio.
Ricorso d’urgenza e oggetto della cautela
In applicazione del principio di esecuzione in buona fede del contratto, va accolto il ricorso ex art. 700 c.p.c. volto alla restituzione di documentazione contrattuale, commerciale e contabile, limitatamente alla documentazione formatasi [ LEGGI TUTTO ]
Cessione di azioni contro la costituzione di rendita vitalizia e prova della simulazione
Ai fini dell’ammissibilità della prova per testi o presunzioni della simulazione non è sufficiente dedurre l’illiceità del contratto di donazione asseritamente dissimulato per violazione dei requisiti di forma (nella specie le parti avevano [ LEGGI TUTTO ]
Impugnazione di delibera assembleare di modifica di statuto consortile ed effetti della sospensione giudiziale
La sospensione giudiziale ex art. 2378, co. 3, c.c. di deliberazioni assembleari di società o consorzi non attiene alla sola “esecuzione” delle stesse, potendosi estendere alla loro “efficacia giuridica”; tanto avviene, infatti, [ LEGGI TUTTO ]