Tribunale di Milano
3565 risultati
Responsabilità del socio cedente per debiti pregressi della s.a.s. nei confronti degli altri soci
In tema di società in accomandita semplice, così come in tema di società in nome collettivo, il socio cedente che non abbia garantito gli acquirenti della quota ceduta dell’inesistenza dei debiti sociali risponde delle obbligazioni sorte anteriormente alla cessione esclusivamente nei confronti dei creditori sociali, [ LEGGI TUTTO ]
Mancata omologa di concordato e successivo fallimento: nessun illecito in capo all’amministratore che aveva auspicato l’omologa
Tutela d’urgenza del diritto di controllo del socio sulla gestione ex 2476, co. 2, c.c. e art. 614-bis c.p.c.
Il diritto del socio non amministratore di avere notizie sullo svolgimento degli affari sociali e di consultare, anche tramite un professionista di fiducia, i libri ed i documenti relativi all’amministrazione, ed eventualmente estrarne copia, può essere oggetto di tutela tramite azione di merito specifica o in via d’urgenza ex art. 700 c.p.c. [ LEGGI TUTTO ]
Eccezione di inesigibilità del credito per postergazione ex 2467 c.c.
In caso di opposizione a decreto ingiuntivo, qualora si voglia eccepire l’inesigibilità di un credito per postergazione al pagamento degli altri creditori ex art. 2467 c.c., è onere dell’opponente rilevare nella prima difesa giudiziale la circostanza che il finanziamento è stato concesso dal socio nelle specifiche circostanze economico-finanziaria indicate dal comma 2 del medesimo articolo, essendo ininfluente in causa l’eventuale rilievo fatto al riguardo dal giudice istruttore.
Responsabilità di amministratore di srl verso i creditori sociali e conservazione delle scritture contabili
I creditori sociali di una società a responsabilità limitata possono agire nei confronti degli amministratori in ragione dell’applicazione analogica dell’art. 2394 c.c. La mancata previsione nelle srl di una responsabilità degli amministratori verso i creditori sociali per la violazione dell’obbligo di conservare il patrimonio sociale, equipollente a quella dell’art. 2394 c.c., appare frutto [ LEGGI TUTTO ]
Efficacia della pronuncia arbitrale. Diritti parasociali e qualità di socio
La pronuncia arbitrale produce i suoi effetti sin dalla sua sottoscrizione e vincola le parti regolando il rapporto tra le stesse controverso, ma anche travolgendo i provvedimenti provvisori e anticipatori con essa incompatibili. Pertanto, in un procedimento di reclamo contro un provvedimento cautelare deve tenersi conto della pronuncia arbitrale, anche se impugnata, che ha escluso la qualità di socio di una delle parti, con la conseguente impossibilità per la stessa di far valere un patto parasociale.
Legittimazioni a proporre l’azione sociale di responsabilità nella srl e legittimazione alla domanda riconvenzionale
La legittimazione a proporre l’ azione sociale di responsabilità, volta ad accertare il danno da mala gestio prodotto da un singolo amministratore di srl, spetta anche al socio (ex) amministratore delegato, risultando [ LEGGI TUTTO ]
Informazioni fornite nel modulo di delega ai sensi dell’art. 143 t.u.f.
La disposizione normativa dell’art. 143 t.u.f., in base alla quale “le informazioni contenute nel prospetto o nel modulo di delega e quelle eventualmente diffuse nel corso della sollecitazione devono essere idonee a consentire all’azionista di assumere una decisione consapevole” deve essere intesa come una clausola generale e interpretata nel senso [ LEGGI TUTTO ]
Cessione di quote, espromissione e tutela cautelare in capo al cedente
Nell’ambito di un contratto di cessione di quote, l’obbligazione con la quale il cessionario dichiara di subentrare “in tutti i crediti e debiti facenti capo alla società” configura una espromissione ex art. 1272 c.c. nel senso che il terzo acquirente delle quote, senza delegazione del debitore (la società), si è obbligato verso il creditore (la banca) in solido [ LEGGI TUTTO ]
Cancellazione di società di capitali dal registro delle imprese per trasferimento della sede all’estero
La deliberazione di trasferimento all’estero della sede di una società di capitali non comporta lo scioglimento dell’ente, ma solo una modifica dell’atto costitutivo.
La cancellazione di una società di capitali dal registro delle imprese per trasferimento della sede all’estero [ LEGGI TUTTO ]