Tribunale di Bologna
489 risultati
Azione di responsabilità nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo promosso dall’accomandatario per la restituzione dei finanziamenti soci
Vanno dichiarate inammissibili le domande riconvenzionali di responsabilità e revoca dalla qualità di amministratore proposte nei confronti del socio accomandatario in via condizionata all’accoglimento dell’opposizione [ LEGGI TUTTO ]
Tutela di un marchio di fatto e presupposti della concorrenza sleale per appropriazione di pregi
La responsabilità per contraffazione di marchio di fatto di cui all’art. 20, commi 1 e 2 c.p.i. deve ritenersi integrata a seguito del persistente impiego da parte di terzi del segno e dei simboli, in preuso al titolare di fatto, per contraddistinguere i medesimi servizi, prestati nello stesso settore merceologico e in un ambito territoriale coincidente o estremamente contiguo. Tali condotte provocano infatti tra i fruitori un [ LEGGI TUTTO ]
La partecipazione finanziaria in società controllata è correttamente iscritta allo stato patrimoniale tra le immobilizzazioni finanziarie perchè destinata ad una permanenza durevole nel portafoglio della partecipante
Non viola il principio di veridicità stabilito dall’art. 2423 c.c. il bilancio che esponga una partecipazione detenuta in altra società quale immobilizzazione finanziaria. [ LEGGI TUTTO ]
Diritto di priorità e domanda relativa a brevetto poi dichiarato nullo
L’art. 87 della Convenzione sul Brevetto europeo, (così come l’4 comma 3° del CPI) consente il riconoscimento del diritto di priorità in presenza di qualsiasi deposito avente valore di deposito nazionale regolare, cioè idoneo a stabilire la data alla quale la prima domanda è stata depositata, a norma della legislazione nazionale dello Stato nel quale è stato effettuato, o di accordi bilaterali o plurilaterali, qualunque sia la sorte ulteriore di tale domanda. Ne discende che [ LEGGI TUTTO ]
Azione di responsabilità del curatore ex art. 146 l.f.: dies a quo del termine di prescrizione, acquisto dei beni appartenenti ai soci da parte della società e amministratori non operativi
Al fine di consentire il decorso del termine prescrizionale, è necessario che l’insufficienza del patrimonio netto a far fronte alle esigenze dei creditori sia manifesta per i creditori medesimi. E’ proprio la mancata osservanza dei principi di corretta predisposizione del bilancio di esercizio che non consente ai creditori di acquisire notizia della condizione patrimoniale della società con la conseguenza che solo a seguito dell’emersione dell’insolvenza e della reale situazione patrimoniale e finanziaria il termine di prescrizione inizia a decorrere. [ LEGGI TUTTO ]
Poteri di acquisizione del CTU nel giudizio instaurato con azione di responsabilità del curatore ex art. 146 l.f.
Il CTU può acquisire produzioni documentali costituenti dati tecnici di riscontro alle affermazioni e produzioni documentali delle parti, indicando la fonte di acquisizione per consentire alle stesse di verificarne l’esatto e pertinente prelievo. E’ dunque consentito al CTU, ove egli lo reputi necessario, acquisire documenti in genere pubblici [nella specie, i bilanci] non prodotti dalle parti e che tuttavia siano necessari per portare a termine l’indagine e per verificare sul piano tecnico se le affermazioni delle parti siano o meno corrette.
Le liste clienti “semplici” non costituiscono know-how proteggibile
L’art. 98 c.p.i. si riferisce a tutto ciò che può rientrare nella nozione di know-how; quindi: informazioni di natura tecnica o commerciale (a tal fine apparendo indifferente la natura, potendo trattarsi di esperienze aziendali tecnico industriali o informazioni di carattere commerciale, o, ancora, informazioni relative alla organizzazione, o, infine, informazioni finanziarie, di gestione o di marketing); tali informazioni [ LEGGI TUTTO ]
Scioglimento della società per il conseguimento dell’oggetto sociale o per la sopravvenuta impossibilità di conseguirlo
Segreto industriale, marchi di colore e di forma e concorrenza sleale per imitazione servile
Non possono essere considerate segrete o riservate, ai fini della tutela del segreto industriale ex artt. 98 e 99 c.p.i. previgenti al D.Lgs. 63/2018, le informazioni note o quelle facilmente accessibili a questi ultimi in tempi e con costi ragionevoli. Non sono quindi tutelabili come segrete le informazioni che possono trarsi dai manuali tecnici diffusi, ovvero cui è possibile pervenire attraverso la semplice osservazione, o l’analisi chimica o ancora [ LEGGI TUTTO ]
Azione di responsabilità promossa dal socio o dal terzo direttamente danneggiato dalla condotta colposa o dolosa degli amministratori
In tema di azioni nei confronti dell’amministratore di società, a norma dell’art. 2395 cod. civ., il terzo (o il socio) è legittimato, anche dopo il fallimento della società, all’esperimento dell’azione (di natura aquiliana) per ottenere il risarcimento dei danni subiti nella propria sfera individuale, in conseguenza di atti dolosi o colposi compiuti dall’amministratore, solo se questi siano conseguenza immediata e diretta del comportamento denunciato [ LEGGI TUTTO ]