Tribunale di Catania
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Impugnazione della delibera di bilancio: la violazione dell’art. 2427 n. 19 c.c. non costituisce causa di nullità
La violazione della indicazione in nota integrativa della postergabilità di un finanziamento soci dà luogo ad una mera irregolarità e non già ad una ipotesi di nullità; e ciò in quanto non vi è una falsa rappresentazione della situazione debitoria della società, quanto piuttosto una diversa rappresentazione del profilo temporale dei pagamenti.
L’azione di nullità [ LEGGI TUTTO ]
L’errata contabilizzazione delle fatture da emettere rivela una condotta di mala gestio dell’amministratore
In virtù dei principi contabili OIC, la voce di bilancio “fatture da emettere” può essere riferita solo a ricavi da conseguire nell’esercizio successivo come risultato di prestazioni o servizi erogati e non ancora pagati. Non è invece ammissibile che sia utilizzata per appostare somme [ LEGGI TUTTO ]
Delibera di esclusione del socio lavoratore di una cooperativa: effetti e termine per l’opposizione
La società cooperativa, nella quale il rapporto mutualistico ha ad oggetto la prestazione di attività lavorativa subordinata, il rapporto di lavoro è caratterizzato dal concorso di una molteplicità di cause collegate, che non si limitano al solo perseguimento dell’oggetto sociale e alla soddisfazione dello scopo mutualistico. Si tratta dunque di una pluralità di rapporti contrattuali [ LEGGI TUTTO ]
Illegittimità della delibera di esclusione di un socio da una società consortile a r.l. in liquidazione
Non rileva ai fini dell’efficacia della clausola compromissoria contenuta in uno statuto il fatto che la delibera di esclusione del socio sia stata adottata dall’assemblea dei soci dopo che la società è stata posta il liquidazione, in assenza di una specifica previsione che escluda la efficacia della clausola compromissoria in tale ipotesi.
Violazione dell’obbligo di accertare la sussistenza di una causa di scioglimento e quantificazione del danno
Mancata convocazione del socio: profili di invalidità della delibera
Sono annullabili, per mancata convocazione del socio, le delibere di esclusione del socio asseritamente moroso e di successiva approvazione del bilancio, adottate sul presupposto che il socio, in quanto inadempiente rispetto all’obbligo di conferimento, non avesse diritto a partecipare all’assemblea. [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità degli amministratori per messa in liquidazione di società conseguita a false rappresentazioni di perdite in bilancio e ne bis in idem
Una volta passata in giudicato la sentenza che ha respinto l’impugnazione della delibera di approvazione del bilancio di un esercizio, confermandone la legittimità, non è più possibile agire contro gli amministratori per il risarcimento del danno derivato dalla falsa rappresentazione delle perdite in quel bilancio.
Onere probatorio della curatela fallimentare nelle azioni di responsabilità contro gli amministratori
L’omessa tenuta della documentazione contabile o l’omessa consegna all’ufficio fallimentare, pur costituendo di per sé violazione degli obblighi di condotta che gravano sull’amministratore, non escludono la necessità per il curatore di individuare specifici episodi di mala gestio commessi dall’amministratore da porsi in nesso di causalità [ LEGGI TUTTO ]
Concorrenza sleale confusoria
In materia di concorrenza sleale confusoria, in caso di procedimenti cautelari, in materia di fumus boni iuris va tutelato non solo il rischio di confusione, discendente in generale dall’identità o dalla similitudine dei segni, cui si unisca l’identità o affinità dei prodotti o servizi contrassegnati, ma anche il rischio di semplice associazione che risulti tale da indurre il pubblico dei consumatori nel convincimento circa la sussistenza, tra il titolare ed il contraffattore o l’usurpatore, di rapporti contrattuali stabili o di gruppo. [ LEGGI TUTTO ]
Vendita sottocosto in ambito di s.r.l.: mala gestio o discrezionalità gestoria insindacabile?
Sfugge al divieto di sindacato delle scelte discrezionali gestorie la condotta dell’amministratore di s.r.l. che, per far fronte alla crisi economico-finanziaria, vende sottocosto la merce di magazzino ritenuta fuori mercato al fine di sanare le perdite e pagare alcuni creditori, anziché, in presenza di uno stato di crisi, porre la società in liquidazione. [ LEGGI TUTTO ]