Tribunale di Roma
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Impugnazione della delibera assembleare ad opera della società e intervento dei soci
Atteso che la società non può chiedere l’annullamento di deliberazioni riferibili alle assemblee dei propri soci ovvero l’accertamento della nullità delle stesse, l’inammissibilità [ LEGGI TUTTO ]
Poteri di accertamento del tribunale in sede di volontaria giurisdizione in ordine alla causa di scioglimento della società ai sensi dell’art. 2484, n. 3 c.c.
Ai fini del superamento della situazione prevista dall’art. 2484 n. 3 c.c., è sufficiente l’approvazione formale del bilancio da parte dell’assemblea, non essendo, per contro, consentito al Tribunale in sede di volontaria giurisdizione andare a sindacare, neppure in via incidentale, la validità della deliberazione stessa (cfr. Trib. Roma decr., 14 novembre 2016). Ciò posto, al Tribunale è consentito un controllo di tipo qualificatorio in ordine alla riconducibilità, sulla base dei requisiti estrinsechi del documento portato all’attenzione del giudicante, ad una deliberazione assembleare che abbia approvato una qualche proposta posta all’ordine del giorno: infatti, un conto è sindacare la validità sostanziale della deliberazione, altra cosa è prendere atto che una delibera, in quanto tale, sia stata effettivamente assunta dall’assemblea. Sulla base di tali considerazioni, il Tribunale, in sede di volontaria giurisdizione, ben può analizzare il contenuto del verbale per valutare se l’organo assembleare sia concretamente giunto all’approvazione del bilancio.
Accesso del socio di s.r.l. alla documentazione sociale.
La circostanza che il socio di s.r.l che richieda l’accesso alla documentazione sociale ex art. 2476, comma secondo, c.c. sia stato in precedenza amministratore non vale a giustificare un diniego da parte della società, né a limitare l’accesso alla sola documentazione attinente il periodo successivo alla cessazione della carica. [ LEGGI TUTTO ]
Mancato pagamento della quota di utili spettante all’associato in partecipazione e violazione del patto di non concorrenza da parte di quest’ultimo
L’associazione in partecipazione si qualifica per il carattere sinallagmatico fra l’attribuzione, da parte di un contraente (associante), di una quota degli utili derivanti dalla gestione di una sua impresa o di un singolo affare, all’altro contraente (associato), e l’apporto da quest’ultimo conferito, che può essere di natura varia, purché avente carattere strumentale per l’esercizio dell’impresa o dello specifico affare oggetto del contratto; ed è proprio il vincolo sinallagmatico che differenzia nettamente l’associazione in partecipazione dalla società.
Domande di risoluzione ed accertamento della nullità di contratto preliminare di cessione di quote di s.r.l. a titolo oneroso, risultante da scrittura privata asseritamente lasciata parzialmente in bianco ed abusivamente riempita.
È nullo per indeterminatezza dell’oggetto il contratto preliminare di cessione di quote di s.r.l. nel quale il valore percentuale delle quote da trasferire sia menzionato, in più punti, in maniera difforme (nel caso di specie: dapprima con indicazione che debba trattarsi di due quote ciascuna rappresentativa del 20% del capitale sociale; in seguito con indicazione che esse debbano, complessivamente, rappresentare il 40,01% del capitale stesso).
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Risoluzione del contratto di cessione di azienda con riserva di proprietà
Responsabilità degli amministratori di s.r.l. per condotte distrattive
La responsabilità ex art. 2476 c.c. degli amministratori di s.r.l. nei confronti della società stessa ha natura contrattuale. [ LEGGI TUTTO ]
Inadempimento di contratto preliminare di compravendita di quote (asseritamente simulato per occultare contratto d’associazione in partecipazione)
La circostanza che il promittente acquirente si sia attivato per chiedere l’esecuzione di un contratto preliminare di compravendita di quote di s.r.l. solo ad otto anni di distanza dalla stipulazione del preliminare non è sufficiente a dimostrare fra le parti – in assenza di ulteriori prove, e fermo che l’azione non sia volta a far valere l’illiceità del contratto dissimulato – la simulazione relativa del contratto preliminare medesimo. [ LEGGI TUTTO ]
Invalidità delle delibere assembleari di una srl per mancato deposito del bilancio
In tema di impugnazione di deliberazione assembleare, legittimata passiva è solo ed esclusivamente la società; ai singoli soci può essere riconosciuto, oltre al potere di azione nel caso appunto di soci che non abbiano consentito alla deliberazione assembleare, il potere di intervento, che deve configurarsi come litisconsortile (o adesivo autonomo) nel caso in cui [ LEGGI TUTTO ]
Interesse ad agire e limiti all’impugnazione delle delibere assembleari di approvazione del bilancio di esercizio
Ai sensi dell’art. 2434-bis c.c. difetta dell’interesse ad agire il socio che impugna la delibera assembleare di approvazione del bilancio di esercizio, se a quest’ultimo è seguita l’approvazione del bilancio successivo che priva di attualità e concretezza il pregiudizio [ LEGGI TUTTO ]