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15 Novembre 2017

Concorrenza sleale per violazione di norme pubblicistiche e per appropriazione di pregi in caso di falsa certificazione di qualità

La vendita di prodotti recanti certificazioni di omologazione illegittimi comporta concorrenza sleale per violazione di norme pubblicistiche; è sufficiente ad integrare la predetta fattispecie illecita quando essa, di per se stessa, anche senza un comportamento di mercato, abbia prodotto il vantaggio concorrenziale che non si sarebbe avuto se la norma fosse stata [ LEGGI TUTTO ]

15 Novembre 2017

Condizione risolutiva e cessione di quote di società a responsabilità limitata

Deve essere respinta la domanda diretta ad ottenere la inefficacia e/o la nullità e/o l’annullabilità o, in subordine, la proroga del termine di avveramento di una condizione risolutiva apposta a un contratto di cessione di quote di S.r.l., condizione in forza della quale si prevedeva la risoluzione del contratto per l’ipotesi della mancata liberazione dei precedenti soci – odierni convenuti alienanti – dalle garanzie personali dagli stessi prestate a favore della stessa società [nel caso di specie, infatti, l’attore pretendeva semplicemente di ottenere l’acquisizione delle quote con riduzione del prezzo convenuto, intendendo quale “prezzo” gli oneri relativi alla realizzazione della condizione pattuita, ma non voleva proporre la domanda di risoluzione del contratto che avrebbe comportato la liberazione dell’attore da ogni onere e la restituzione delle quote compravendute].

15 Novembre 2017

Affermare falsamente che un prodotto è omologato costituisce appropriazione indebita di pregi

Ricorre la violazione dell’art. 2598 n. 2 sotto forma dell’appropriazione di pregi dei prodotti o dell’impresa altrui quando un imprenditore, in forme pubblicitarie od equivalenti, attribuisce ai propri prodotti o alla propria impresa pregi, quali ad esempio premi, medaglie, riconoscimenti, qualità appartenenti a prodotti o all’impresa di un concorrente, in modo da perturbare la libera scelta dei consumatori. Affermare che un prodotto sia omologato quando invece questa caratteristica non sussiste affatto o non sussiste nel modo in cui viene presentata, costituisce un tipico caso di appropriazione indebita di pregi. [ LEGGI TUTTO ]

14 Novembre 2017

Simulazione relativa nella stipulazione di atto costitutivo e nullità della clausola compromissoria

Nel caso in cui, per simulazione relativa nella stipulazione dell’atto costitutivo di una società di persone, divenga applicabile la disciplina civilistica della comunione dei beni in luogo di quella societaria – in astratto applicabile alla simulata società – non può più essere invocata la tipica causa di nullità della clausola compromissoria prevista dall’art. 34, c. 2, del d.lgs. 5 del 2003 in ragione dell’ambito soggettivo di applicazione del c.d. arbitrato societario e cioè, a mente del citato art. 34, c. 1, le ” società, ad eccezione di quelle che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio”.

10 Novembre 2017

Abuso di minoranza e onere della prova

Qualora venga eccepita la natura abusiva dell’esercizio, da parte della minoranza, delle prerogative statutarie riconosciutele, è onere della società dimostrare la strumentalità di siffatto esercizio e, quindi, di provare che la minoranza ha agito allo scopo di ledere [ LEGGI TUTTO ]

10 Novembre 2017

Conflitto d’interessi del socio di s.r.l. e applicazione analogica dell’art. 2368, co. 3, c.c. in materia di assemblea di s.p.a.

Riconosciuta con la riforma del 2003 la piena autonomia dei diversi modelli societari, la possibilità di estensione della disciplina della s.p.a. in materia di s.r.l. va esaminata in concreto attraverso gli ordinari passaggi di (i) preliminare individuazione di [ LEGGI TUTTO ]

8 Novembre 2017

Assegnazione delle controversie alle Sezioni Specializzate di Impresa come mera ripartizione degli affari interni del Tribunale

L’assegnazione delle controversie in materia di proprietà intellettuale ed industriale alle Sezioni Ordinarie del Tribunale presso il quale sono istuite le sezioni specializzate in materia di Impesa non attiene a questione di competenza ma alla mera ripartizione degli affari interni al Tribunale stesso.

8 Novembre 2017

Procedura di risoluzione degli enti creditizi ex d.lgs. n. 180/2015 e obbligazioni dell’ente-ponte: la legittimazione passiva della c.d. “good bank”

In caso di avvio della procedura di risoluzione di un ente creditizio in default ex d. lgs. n. 180/2015, l’Autorità di risoluzione ha il potere di azzerare il valore nominale delle azioni emesse dall’ente, senza che questo determini anche l’azzeramento degli obblighi risarcitori [ LEGGI TUTTO ]

7 Novembre 2017

Esercizio contestuale dell’azione sociale ed individuale di responsabilità e rapporti di tali azioni con la cancellazione d’ufficio dal Registro delle Imprese. Pregiudizi diretti ed indiretti del socio.

È ammissibile l’esercizio contestuale dell’azione sociale ed individuale di responsabilità ai sensi dei commi terzo e quinto dell’articolo 2476 del codice civile.

La cancellazione d’ufficio dal Registro delle Imprese – ai sensi dell’articolo 2490, ultimo comma, del codice civile per non esser stati depositati i bilanci di liquidazione per tre esercizi consecutivi – intervenuta [ LEGGI TUTTO ]