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Applicabilità delle disposizioni sulle cause di ineleggibilità e di decadenza degli amministratori al commissario liquidatore nella liquidazione coatta amministrativa
Le disposizioni relative alle cause di ineleggibilità o di decadenza degli amministratori sono applicabili al commissario liquidatore che è, per quanto attiene all’esercizio delle sue funzioni, un pubblico ufficiale e si sostituisce all’imprenditore nel potere di amministrare il patrimonio dell’impresa, procedendo al compimento di tutte le operazioni di liquidazione secondo le indicazioni e direttive dell’autorità di vigilanza e, sotto il controllo del comitato di sorveglianza, compie autonomamente tutti gli atti di ordinaria amministrazione.
Concorrenza parassitaria sincronica
In linea generale, anche in assenza di rischi confusori ex art. 2598 n. 1 c.c. una imitazione non confusoria, ma pedissequa e integrale, dei prodotti altrui consente di appropriarsi parassitariamente e senza alcun costo degli investimenti che altri abbiano fatto per [ LEGGI TUTTO ]
Acquirente di azioni che versa in stato di insolvenza: decadenza dal beneficio del termine del pagamento dilazionato, cessione delle azioni ad un soggetto terzo ed esecuzione forzata da parte dei creditori
Lo stato di insolvenza che comporta la decadenza dal beneficio del termine ex art. 1186 c.c. non si indentifica con una situazione di definitivo ed irreversibile dissesto, bensì con un mero squilibrio nella capacità del debitore di soddisfare regolarmente le proprie obbligazioni. Situazione che può essere dedotta [ LEGGI TUTTO ]
Nullità del brevetto e presunzione di validità dopo la concessione
L’invenzione soddisfa i requisiti di cui all’art. 51 c.p.i. (sufficiente descrizione) quando il tecnico del ramo possa attuare tale invenzione senza ulteriori ricerche e sperimentazioni. [ LEGGI TUTTO ]
Abuso di posizione dominante e essential facilities
L’illiceità del diniego da parte di una società che si trovi, non in situazione di monopolio, ma in posizione dominante, sussiste quando l’impresa in posizione dominante disponga [ LEGGI TUTTO ]
La misura della descrizione quale rimedio istruttorio preventivo
Nei procedimenti cautelari in materia di contraffazione di segni, va ritenuta la competenza per territorio della Sezione Specializzata adita, alla luce del criterio di collegamento sia [ LEGGI TUTTO ]
Il diritto dell’imprenditore a commercializzare la merce con segni distintivi acquistata anche successivamente alla risoluzione del rapporto con il titolare
In mancanza di diverse pattuizioni, l’imprenditore, che abbia acquistato merce con segni distintivi, ha invero diritto alla commercializzazione del prodotto anche successivamente alla risoluzione del rapporto [ LEGGI TUTTO ]
Azione di inibitoria di attività concorrenziale del socio di s.n.c. e azione di accertamento di utili non distribuiti
Il socio di una snc non è legittimato ad agire per ottenere direttamente la tutela della società rispetto alla dedotta attività di concorrenza esercitata in violazione dell’art. 2301 c.c., per il quale in caso di inosservanza del divieto di concorrenza “la società ha diritto al risarcimento del danno salvo l’applicazione dell’articolo 2286 c.c.”. Il socio di una snc [ LEGGI TUTTO ]