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L’agganciamento parassitario ad un marchio dotato di rinomanza. L’usurpazione o la contraffazione di un marchio. Criteri per la quantificazione del danno. Ratio del rimedio della pubblicazione del provvedimento
Attesa la rinomanza sul territorio dei marchi azionati, ne deriva che il loro illecito utilizzo concreta un indebito strumento di richiamo dei consumatori, facendo erroneamente ritenere che la medesima azienda o la medesima articolazione organizzativa sia [ LEGGI TUTTO ]
Concorrenza sleale per imitazione confusoria da parte dell’ex rivenditore
In materia di condotte di concorrenza per imitazione servile, appropriazione di pregi e contrarietà ai principi di correttezza professionale, la tutela di cui all’art. 2598, comma 1, c.c., attiene non alla forma del prodotto in sé, bensì [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità solidale del terzo con l’amministratore per danni causati alla società
È responsabile verso la società, in solido con l’amministratore, il professionista che ha concorso a causare un evento dannoso pur direttamente imputabile alla negligente condotta dell’amministratore stesso [ LEGGI TUTTO ]
Parole straniere, marchi descrittivi e imperativo di disponibilità
Per l’esigenza generale di evitare una concorrenza sfalsata, è implicito nel sistema di protezione dei segni distintivi un “imperativo di disponibilità” che impone che taluni segni possano essere [ LEGGI TUTTO ]
Tutela dei segni distintivi e danno da abuso di querela per provocato sequestro di sito internet ex art 253 c.p.p.
L’abuso di querela per il reato di cui all’art. 513 c.p. (turbata libertà dell’industria o del commercio), con conseguente sequestro ex art. 253 c.p.p. del sito internet della concorrente, integra la fattispecie di cui [ LEGGI TUTTO ]
Conflitto tra più acquirenti della medesima partecipazione azionaria e priorità dell’acquisto
Per l’acquisto della proprietà del titolo azionario, secondo giurisprudenza costante, è sufficiente – tra le parti del contratto di compravendita – il semplice consenso legittimamente manifestato, secondo la regola generale di cui all’art. 1376 c.c. (v. Cass. n. 9314/1995; Cass. n. 17088/2008). Avuto riguardo a tale principio, e in mancanza [ LEGGI TUTTO ]
Validità della deliberazione assembleare di revoca dell’amministratore unico e “abuso di maggioranza”
L’ordinamento societario riconosce all’assemblea un’amplissima discrezionalità nella nomina degli amministratori sociali, alla luce del necessario rapporto fiduciario che deve legare i due organi, tanto da far apparire pienamente legittima anche una revoca anticipata priva di qualunque motivazione (salvo l’eventuale obbligo di indennizzo in favore dell’amministratore revocato senza giusta causa, secondo un profilo che tuttavia non va affatto ad incidere sulla “validità” della delibera di revoca e anzi, evidentemente, la presuppone).
Cessione di azienda e condanna al pagamento del corrispettivo
Deve ritenersi fondata la domanda di condanna della parte inadempiente al pagamento del corrispettivo del prezzo dovuto a seguito della avvenuta cessione di un’azienda di cui la parte inadempiente [ LEGGI TUTTO ]