hai cercato articoli in
tutti
7087 risultati
24 Giugno 2014

Litispendenza tra diversi gradi di giudizio e sospensione ex art. 295 c.p.c. – Sulla natura procedurale delle contestazioni sull’esecuzione delle penalità di mora di cui all’art. 124 c.p.i.

L’istituto della litispendenza, quale espressione del principio “ne bis in idem“, opera anche nel caso in cui le cause aventi ad oggetto la medesima domanda si trovino in gradi diversi e, dunque, anche in tal caso, il giudice successivamente adito è tenuto a dichiarare la litispendenza e a disporre la cancellazione della causa dal ruolo. L’art. 39 c.p.c. infatti, sembra supporre [ LEGGI TUTTO ]

24 Giugno 2014

Responsabilità dell’amministratore di diritto per l’attività gestionale svolta dall’amministratore di fatto

Il soggetto che accetti di ricoprire la carica di amministratore di una società di capitali e consenta poi, con pieno assenso e consapevolezza, che a gestire l’impresa sociale sia in via di fatto un terzo, è [ LEGGI TUTTO ]

19 Giugno 2014

Modifica dell’atto costitutivo mediante scrittura privata riconosciuta giudizialmente e iscrizione al registro delle imprese

La scrittura privata nella quale viene manifestata la volontà di attribuire ad un soggetto la qualità di socio accomandatario è valida e vincolante per i soci, mentre l’iscrizione nel registro delle imprese ha efficacia dichiarativa, perché ha influenza solo nei confronti dei terzi. [ LEGGI TUTTO ]

19 Giugno 2014

Nullità di brevetto per invenzione e conversione in modello di utilità

La protezione giuridica accordata al modello di utilità, sotto forma di riconoscimento di un diritto di realizzare il prodotto in via esclusiva, è limitata all’idea “nuova” che consente la maggiore comodità [ LEGGI TUTTO ]

19 Giugno 2014

Convocazione dell’assemblea e buona fede

La convocazione dell’assemblea di una srl, qualora risulti formalmente mancante di alcuni elementi fondamentali, deve essere ricostruita secondo il canone della buona fede nell’esecuzione del contratto sociale, tale da ricavare ogni elemento richiesto dalla legge. Una richiesta di annullamento basata su di una interpretazione formalistica e contraria a buona fede deve pertanto essere respinta.

19 Giugno 2014

Quantificazione del risarcimento in tema di contraffazione di un modello e concorrenza sleale per imitazione servile

In tema di contraffazione di un modello registrato e/o concorrenza sleale per imitazione servile, al fine di valutare l’entità del risarcimento del danno, il quantum del pregiudizio patito deve essere determinato [ LEGGI TUTTO ]

19 Giugno 2014

Requisiti di legittimazione del titolare di un marchio ad impedire il riconfezionamento di un farmaco o prodotto medico.

Il titolare del marchio d’impresa può utilizzare il suo diritto derivante dal marchio per impedire il riconfezionamento da parte di importatori paralleli, solo ove si verifichino le seguenti condizioni: 1. l’esercizio del diritto di marchio d’impresa da parte del titolare non comporti un artificioso isolamento dei mercati tra Stati membri; 2. il riconfezionamento incida negativamente sulla condizione originale del prodotto; [ LEGGI TUTTO ]

18 Giugno 2014

Giudice del registro: estensione del potere di controllo sulle iscrizioni

Il potere di controllo sulla conformità alla legge delle iscrizioni eseguite o da eseguire nel registro delle imprese esercitato dall’ufficio e dal giudice del registro, essendo limitato alla regolarità formale degli atti, non può riguardare la loro validità sostanziale, la cui eventuale carenza può essere accertata solo all’esito di un ordinario giudizio di cognizione; non può tuttavia dubitarsi che nell’ambito del controllo formale debba riconoscersi il potere di tali organi di rifiutare o disporre la cancellazione d’ufficio delle iscrizioni che risultino [ LEGGI TUTTO ]

17 Giugno 2014

Responsabilità precontrattuale per interruzione delle trattative

Non sussiste responsabilità precontrattuale qualora la trattativa, volta alla costituzione di una società per lo svolgimento di un’attività (di sfruttamento di un marchio da acquisire) in comune, sia stata interrotta non per fatto volontario di una delle parti, bensì in ragione di un fatto di un terzo, anche qualora una delle parti abbia successivamente svolto l’attività in proprio (nella specie, il terzo titolare del marchio acquisendo si rifiutava di cedere il medesimo se alla newco cessionaria avesse partecipato una delle parti, sua concorrente).