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Adesione delle parti circa l’incompetenza del giudice adito e clausola compromissoria
La disposizione dell’art. 38 comma 2 c.p.c., a mente del quale “quando le parti costituite aderiscono all’indicazione del giudice competente per territorio, la competenza del giudice indicato rimane ferma se la causa è riassunta entro tre mesi dalla cancellazione della stessa dal ruolo”, è applicabile anche al caso in cui l’attore aderisca all’eccezione di incompetenza sollevata dal convenuto per essere competente l’arbitro in ragione di clausola statutaria.
Nullità del marchio per mala fede della domanda
È nullo per mala fede il marchio la cui domanda sia stata presentata da un socio di s.n.c. che sia a conoscenza del previo e duraturo utilizzo del medesimo marchio da parte della società e che, anche dopo l’uscita dalla società – di poco successiva alla domanda stessa –, non utilizzi detto marchio.
Imitazione pedissequa di prodotti di un concorrente
Costituisce atto di imitazione servile ex art. 2598 n. 1 c.c. la ripresa in modo pantografico dei profili di originalità nelle soluzioni formali e nei motivi ornamentali, non riconducibili a scelte necessitate da motivi funzionali, dei prodotti di un concorrente, [ LEGGI TUTTO ]
Invalidità della clausola negoziale di rinuncia della società all’esercizio dell’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori
Gli amministratori sono responsabili del pregiudizio economico subito dalla società per le operazioni concluse in conflitto d’interessi.
Il principio di insindacabilità ex post delle scelte gestorie trova il proprio limite nel rispetto da parte degli amministratori dei vincoli statutari e di legge e della diligenza richiesta nel perseguimento dell’interesse sociale.
E’ nulla la clausola negoziale con cui la società si impegna preventivamente a non esercitare l’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori, [ LEGGI TUTTO ]
Nozione e limiti della figura dell’abuso di maggioranza nell’adozione delle delibere assembleari. Conflitto di interessi e delibera di scioglimento della società.
L’abuso o eccesso di potere è causa di annullamento delle deliberazioni assembleari allorquando la delibera non trovi alcuna giustificazione nell’interesse della società – per essere il voto ispirato al perseguimento da parte dei soci di maggioranza di un interesse personale antitetico a quello sociale – ovvero sia il risultato di una intenzionale attività fraudolenta dei soci maggioritari diretta a provocare la lesione dei diritti di partecipazione e degli altri diritti patrimoniali spettanti ai soci di minoranza uti singuli; al di fuori di tali ipotesi resta preclusa ogni possibilità di controllo in sede giudiziaria sui motivi che hanno indotto la maggioranza alla votazione della delibera di [ LEGGI TUTTO ]
Requisiti per l’emissione dei provvedimenti ex art. 2409 e insindacabilità del merito gestorio
I presupposti per l’emissione dei provvedimenti ex art. 2409 c.c. sono costituiti dalla prova dell’esistenza attuale di gravi irregolarità nell’adempimento dei doveri degli amministratori e dei sindaci, tali da rendere assolutamente non opportuna [ LEGGI TUTTO ]
Contratto di cessione di marchio e recesso del contraente
Rapporto tra illecito concorrenziale ed illecito aquiliano
L’accertamento della sussistenza dell’illecito concorrenziale di cui all’art. 2598 n. 3 c.c. è idoneo ad assorbire l’ulteriore contestazione di illecito aquiliano in relazione ai medesimi fatti, posto che l’illecito concorrenziale è fattispecie speciale di responsabilità extracontrattuale caratterizzata dalla qualità di imprenditori concorrenti che sussiste tra le parti.
Competenza funzionale ed inderogabile del giudice in merito alla domanda cautelare
Il criterio di competenza stabilito dal comma 2 dell’art. 669 quater c.p.c., secondo il quale la domanda cautelare in corso di causa deve essere proposta al giudice della stessa, identifica [ LEGGI TUTTO ]
Compromettibilità in arbitri delle controversie in tema di compensi dell’amministratore unico
La clausola compromissoria è vincolante per l’amministratore della società che sia rimasto in carica dopo l’inserimento della stessa nello statuto sociale.
E’ materia liberamente disponibile, [ LEGGI TUTTO ]