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13 Dicembre 2013

Esclusione del socio di cooperativa edilizia di abitazione, decadenza dall’assegnazione in godimento dell’alloggio e competenza del Tribunale delle imprese

Ai sensi dell’art. 2 D.L. n. 1/2012, convertito nella L. n.27/12, le Sezioni Specializzate in materia di impresa sono competenti per le cause ed i procedimenti relativi a rapporti societari, ivi compresi quelli concernenti l’estinzione di un rapporto societario (comma 2), nonché per le cause ed i procedimenti che presentano ragioni di connessione [ LEGGI TUTTO ]

9 Dicembre 2013

Controllo giudiziario sulle società cooperative

Il ricorso con il quale i soci di cooperativa chiedono il controllo giudiziario sulle irregolarità degli amministratori è dichiarato improcedibile qualora per gli stessi fatti sia già stato nominato un ispettore dall’autorità di vigilanza.

3 Dicembre 2013

La decisione sulla domanda di nullità di una privativa industriale, le “invenzioni di combinazione” ed il principio di non evidenza

L’articolo 120 c.p.i. deve essere interpretato nel senso che la decisione sull’azione di nullità non può essere pronunciata se pende domanda di concessione avanti all’Ufficio Europeo dei Brevetti ovvero se pende domanda di opposizione. Esso pone un principio generale secondo cui la decisione sulla domanda di nullità di una privativa industriale non può che essere emessa quando [ LEGGI TUTTO ]

3 Dicembre 2013

Sospensione di delibera assembleare di rielezione di un amministratore di s.r.l. e revoca dello stesso ex art. 2476, 3° comma, c.c.

L’ invalidità della delibera assembleare sostitutiva di una delibera nulla, a prescindere dalla sua formale impugnazione,  è accertabile incidentalmente nel giudizio cautelare concernente la sospensione degli effetti della delibera invalida sostituita (nel caso di specie,  senza alcuna previa informazione della riunione assembleare al socio impugnante,  l’assemblea di una s.r.l. aveva  deliberato la rielezione dell’amministratore unico, il quale successivamente – pur non ritualmente nominato – aveva provveduto a convocare una nuova assemblea per sostituire la delibera originaria invalida, senza che la delibera sostitutiva venisse impugnata).

2 Dicembre 2013

Aumento di capitale sociale e abuso della maggioranza

La delibera di aumento di capitale sociale sorretta dalla necessità di ridurre lo stato di indebitamento e sottocapitalizzazione della società non è impugnabile dal socio di minoranza che, a fronte del diritto di opzione riconosciuto a tutti i soci alla pari in proporzione alle partecipazioni possedute, non abbia provato la propria difficoltà a sottoscrivere l’aumento e, dunque, l’impossibilità di esercitare l’opzione medesima.

 

30 Novembre 2013

Diritto di ricevere comunicazione degli indirizzi dei consociati

Difetta del presupposto del fumus boni iuris (oltre che, nel caso di specie, del presupposto del periculum in mora) la domanda cautelare, proposta da alcuni soci di una società cooperativa, volta ad ottenere il riconoscimento del diritto di ricevere dalla società la comunicazione degli indirizzi degli altri consociati. Le disposizioni (in tesi, fondanti il diritto per il quale si è chiesta tutela) di cui [ LEGGI TUTTO ]

27 Novembre 2013

Sussistenza del collegamento negoziale in relazione al trasferimento di un’azienda articolato in diversi contratti con parziale differenza delle parti.

L’accertamento del collegamento negoziale rende applicabile il principio del “simul stabunt, simul cadent” in virtù del quale l’inadempimento incidente soltanto su uno dei negozi collegati si riflette anche sugli altri.

25 Novembre 2013

Ricorso ex art. 702 bis c.p.c. e competenza del tribunale per le imprese

Un ricorso ex art. 702 c.p.c. avente ad oggetto un impegno della resistente ad acquistare quote di una società a responsabilità limitata, corredato da un impegno ad eseguire i finanziamenti “ da parte dei soci” deve ritenersi di competenza del tribunale delle imprese. Pertanto il ricorso, in ragione della esclusiva competenza del giudice monocratico nel procedimento previsto da tale norma, deve essere dichiarato inammissibile.

22 Novembre 2013

Trust liquidatorio e cancellazione della cancellazione di società di capitali dopo le Sezioni Unite

Qualora si accerti che il liquidatore e i soci, nonostante la redazione e l’approvazione formale di un documento denominato bilancio finale di liquidazione, non abbiano in realtà assolto in alcun modo il procedimento liquidatorio, avendo invece rinviato a data futura e incerta la liquidazione in senso proprio (nella specie, affidando a un trustee tali compiti in relazione al patrimonio aziendale oggetto di conferimento in trust), [ LEGGI TUTTO ]