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Cessione di ramo di azienda e clausola di “compensazione per il danno subito”
Cause connesse di impugnazione della delibera del cda di esclusione del socio lavoratore di cooperativa e di impugnazione del licenziamento: attribuzione funzionale al giudice del lavoro
Qualora il socio lavoratore di cooperativa promuova due giudizi, l’uno per impugnazione della deliberazione con cui il consiglio di amministrazione della società ne ha deliberato l’esclusione da socio e l’altro per impugnazione del licenziamento intimatogli dalla medesima società in forza di detta esclusione, tali giudizi, tra loro connessi ex art. 34 c.p.c., debbono [ LEGGI TUTTO ]
Sequestro conservativo concesso inaudita altera parte
Dalla irreperibilità dell’amministratore nella residenza risultante dal certificato, nonché dalla falsità del domicilio eletto innanzi al curatore fallimentare può dedursi elemento di prova di un elevato pericolo di sottrazione dei beni (nella specie il pericolo veniva dedotto anche da altri elementi, quali la documentazione bancaria e la mancanza del libro assemblee).
Obbligazioni convertibili, indebito pagamento della cedola all’obbligazionista da parte della banca depositaria ed effetti del mutamento del regolamento di emissione
Nel caso di emissione di obbligazioni (convertibili in azioni) in cui una banca assuma l’incarico di banca depositaria dei titoli e di addetta al pagamento degli interessi portati dalle cedole delle obbligazioni, il rapporto tra l’emittente e la banca depositaria si iscrive nella figura della delegazione di pagamento ex artt. 1269 e ss. c.c.. Con riferimento al pagamento delle cedole [ LEGGI TUTTO ]
Mutamento di quote di ammortamento e discrezionalità degli amministratori
Ai fini della rappresentazione veritiera e corretta nella contabilità sociale, il mutamento di una stima (posta alla base del valore di ammortamento delle immobilizzazioni materiali) da un bilancio all’altro deve essere sorretta da una giustificazione basata su (nuove) circostanze di fatto, non potendo [ LEGGI TUTTO ]
Accertamento preventivo e legittimazione ad agire
Deve ritenersi che né l’ex amministratore, né – visto il disposto degli artt. 2471-bis e 2352 – il socio la cui quota è sottoposta a sequestro siano legittimati a chiedere un accertamento in via cautelare sulla situazione della società, essendo privi di legittimazione rispetto alle azioni [ LEGGI TUTTO ]
Inadempimento del contratto di cessione di quote sociali e intervento in causa di un terzo
Nullità del brevetto ottenuto da un soggetto diverso dall’avente diritto
Qualora l’avente diritto non abbia svolto l’azione di rivendica di brevetto prevista dall’art. 118 c.p.i., l’azione di nullità ai sensi dell’art. 76, comma 1, lett. d) c.p.i. può essere svolta da chiunque vi abbia interesse, a condizione che l’attore indichi chiaramente quale sia il soggetto avente diritto alla registrazione dei brevetti.
Predivulgazione di brevetti, nullità e quantificazione dei danni
L’accordo concluso tra potenziali partner di un progetto di sviluppo industriale, che implica un vincolo implicito alla riservatezza dei contraenti, non costituisce prova di predivulgazione delle caratteristiche tecniche innovative dei brevetti, in quanto tale accordo non può essere considerato stato della tecnica, non essendo né pubblico, né accessibile ad un numero illimitato di utenti. La domanda di dichiarazione di nullità dei brevetti italiani rilasciati a soggetto diverso dall’avente diritto alla registrazione ex art. 76, comma 1, lett. d.), c.p.i. presuppone la chiara indicazione di quest’ultimo soggetto. La domanda di accertamento di atti di concorrenza sleale non è accoglibile se il soggetto convenuto risulta commercializzare un macchinario solo in parte corrispondente ai brevetti oggetto di contestazione, essendo assente in tal caso la concorrenza specifica tra i prodotti. Gli utili che il contraffattore deve restituire al danneggiato ex art. 125 c.p.i. si determinano sottraendo dai ricavi ottenuti dalla vendita dei prodotti contraffatti i costi sostenuti per “fare” detti prodotti, ma limitatamente ai soli costi che si sarebbero sostenuti se non ci fosse stata la violazione. In particolare, i costi d’impiego dei fattori di produzione vanno attribuiti in ragione dell’effettivo contributo offerto alla produzione, pertanto vanno detratti dai ricavi in misura diversa a seconda che si tratti di impresa multi-prodotto o mono-prodotto, e che i costi da detrarre sono principalmente c.d. costi variabili, dal momento che i costi fissi sono comunque sostenuti indipendentemente dal volume di vendita e di produzione realizzati.
Insussistenza del diritto del socio di S.p.A. a consultare la documentazione contabile della società
A differenza che per le srl (per le quali, mancando a volte il Collegio sindacale e comunque il rimedio ex art. 2409 c.c., l’art. 2476, co. 2, c.c. prevede il diritto dei soci che non partecipano all’amministrazione della società di consultare i libri sociali e i documenti relativi all’amministrazione), per le spa l’art. 2422, co. 1, c.c. prevede solo che i soci abbiano il diritto di esaminare il libro dei soci e il libro delle adunanze e deliberazioni della società.