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17 Dicembre 2012

Richiesta del socio di iscrizione a libro soci e opposizione della società fondata sulla violazione del diritto di prelazione

Il trasferimento delle azioni compiuto in violazione della clausola di prelazione statutaria deve ritenersi inefficace nei confronti della società, che può dunque con il proprio organo amministrativo legittimamente rifiutare l’iscrizione del socio acquirente nel libro soci.

14 Dicembre 2012

Richiesta di iscrizione d’ufficio di recesso per giusta causa. Presupposti.

La richiesta di iscrizione d’ufficio nel Registro delle Imprese del recesso di un socio per giusta causa ex art. 2285 c.c. non può fondarsi su una generica contestazione della violazione, a carico degli altri soci, dei doveri di fedeltà, lealtà, diligenza o correttezza, ma deve essere giustificata dalla descrizione di fatti o comportamenti specifici, di natura commissiva ovvero omissiva, imputabile agli altri soci e la cui esistenza non sia in alcun modo contestata da questi [ LEGGI TUTTO ]

13 Dicembre 2012

Invalidità di decisioni dei soci di s.r.l. “prese in assenza assoluta di informazione”

Quando assunte in sede assembleare, le decisioni dei soci di s.r.l. devono essere ritenute “prese in assenza assoluta di informazione” e, pertanto, dichiarate invalide ai sensi dell’art. 2479-ter, c. 3, c.c., nei soli casi di “mancata convocazione dell’assemblea”, cui si riferisce, in materia di s.p.a., l’art. 2379 c.c., dovendosi la più ampia dizione della causa d’invalidità prevista dall’art. 2479-ter c.c. rapportare esclusivamente alle ipotesi di decisioni dei soci adottate per iscritto. Ne deriva [ LEGGI TUTTO ]

13 Dicembre 2012

Revoca dell’amministratore dimissionario e interesse ad agire per la declaratoria di invalidità della decisione

L’amministratore dimissionario di srl non ha interesse ad agire per l’annullamento della deliberazione assembleare che lo revoca, giusta l’incompatibilità tra volontà manifestata con le dimissioni e l’effetto ripristinatorio che conseguirebbe all’accoglimento della domanda.

13 Dicembre 2012

Sostituzione di SGR ed effetti sui rapporti di cui era parte la SGR sostituita

Alla luce della peculiarità della “proprietà formale” dei beni di pertinenza del Fondo in capo alla SGR che lo gestisce, la sottoscrizione da parte della SGR di un patto parasociale vincola la SGR non in quanto tale ma in quanto gestore di una partecipazione di pertinenza del Fondo: di conseguenza, [ LEGGI TUTTO ]

6 Dicembre 2012

Nullità di delibera assembleare di srl per assenza assoluta di informazione

Nell’ipotesi di delibera assembleare di s.r.l. la “assenza assoluta di informazione” deve essere riferita al procedimento di convocazione in senso proprio e si risolve nel medesimo vizio di nullità previsto per le s.p.a. inerente alla completa mancanza di convocazione; [ LEGGI TUTTO ]

5 Dicembre 2012

Revoca dell’amministratore in via cautelare nella società in accomandita semplice. Giusta causa di revoca.

La revoca dell’amministratore nelle società di persone e, in particolare, in quelle in accomandita semplice, in forza dell’art. 2259, applicabile anche alle società di persone, per il duplice rinvio di cui agli artt. 2315 e 2293 c.c., non ha effetto se non ricorre giusta causa, nel caso in cui l’amministratore sia stato nominato con il contratto sociale, mentre, se nominato con atto separato, è revocabile secondo le norme sul mandato.  [ LEGGI TUTTO ]

4 Dicembre 2012

Sequestro giudiziario del bene trasferito da un amministratore di s.r.l. in violazione dell’art. 2479 co. 2, n. 5)

Nell’ipotesi in cui un amministratore di s.r.l. ponga in essere un atto gestorio eccedente la sfera di competenza attribuita alla propria funzione, in quanto atto che comporta “una sostanziale modificazione dell’oggetto sociale determinato nell’atto costitutivo” (nel caso di specie, un trasferimento di ramo d’azienda che implica la trasformazione della attività materiale della società da operativa in finanziaria), il contratto discendente può essere annullato, una volta esclusa la buona fede del terzo stipulante. A tal fine e nell’ottica di conservare il valore della società, il giudice può autorizzare il sequestro giudiziario del bene trasferito.