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Responsabilità della società di revisione
Al fallimento della società che agisce per la responsabilità della società di revisione non può essere opposta la clausola del contratto di incarico di revisione che determina una deroga alla giurisdizione competente. [ LEGGI TUTTO ]
Raggruppamenti azionari e limiti al potere della maggioranza
Non sono ammissibili deliberazioni assembleari di raggruppamento azionario che si risolvano nella soggezione di un socio all’altrui potere di determinare la cessazione del rapporto sociale, senza il consenso del socio colpito da tale effetto.
Illegittimo utilizzo della clausola simul stabunt simul cadent e risarcimento del danno
L’applicazione della clausola “simul stabunt simul cadent” deve avvenire nel rispetto del principio generale di buona fede e dei doveri di lealtà e correttezza che regolano i rapporti all’interno delle società. [ LEGGI TUTTO ]
Omessa trascrizione della delibera assembleare di srl, funzione della trascrizione delle delibere assembleari nei libri sociali
L’omessa trascrizione nei libri sociali della delibera assembleare adottata da una società a responsabilità limitata non ne determina automaticamente l’inesistenza; si tratta di un vizio di forma che non inficia la validità o l’efficacia dell’atto, ove sia provata l’esistenza del documento ed il motivo per cui esso non è stato trascritto (nel caso di specie la delibera assembleare non era stata trascritta per una dimenticanza del commercialista).
La trascrizione delle delibere assembleari di una srl nei libri sociali non ha la funzione di rendere opponibile alla società o ai terzi la delibera stessa, ma quella [ LEGGI TUTTO ]
Sequestro giudiziario di partecipazioni azionarie oggetto di contratto di compravendita sospensivamente condizionato
Sequestro conservativo sui beni dell’amministratore per danni da trasformazione e da mero indebitamento
Non può dirsi operazione produttiva di danno la trasformazione (nel caso di specie, da s.n.c. a s.r.l.) non incidente sul patrimonio della società trasformata. In particolare, la mancata stima di una passività, tenuto conto che tutto il patrimonio della società trasformanda è passato alla società trasformata, non cagiona, di per sé, un danno inteso come diminuzione patrimoniale. Viceversa, [ LEGGI TUTTO ]
Simulazione di cessione della quota e applicazione della clausola di prelazione
Il patto di prelazione non trova applicazione al trasferimento di partecipazioni tra le parti del negozio fiduciario e in particolare in relazione al negozio di retrocessione della partecipazione societaria dal fiduciario al fiduciante. Tale deroga si estende anche al caso in cui la quota sia oggetto di retrocessione di una cessione simulata.
Non può tuttavia essere accolta l’istanza di sequestro giudiziario della quota che è stata ceduta al socio a seguito dell’esercizio del diritto di prelazione, se l’istante non formula alcuna domanda risarcitoria nei confronti del socio, né fornisce alcun elemento di prova in ordine al periculum.
Ammissibilità della sospensiva di delibera di nomina di amministratori e regolarità della procedura di raccolta delle deleghe
Deve ritenersi ammissibile l’istanza di sospensione di qualsiasi deliberazione assembleare produttiva di effetti giuridici e non solo di quelle suscettibili di una “esecuzione”, cioè di un perfezionamento della fattispecie produttiva di effetti. Deve quindi [ LEGGI TUTTO ]
Finanziamento soci e clausola compromissoria
La clausola compromissoria contenuta in uno statuto societario è opponibile anche agli eredi che hanno acquistato la titolarità di una quota del finanziamento soci in seguito a successione mortis causa del precedente titolare, anche se costui abbia perso la qualità di socio al momento dell’apertura della successione.
Rinuncia all’azione di impugnazione di bilancio e addebito delle spese di lite
La rinuncia all’azione (nella specie la rinuncia all’impugnativa di bilancio per essere la domanda stata già rigettata con altra sentenza del Tribunale con riferimento a precedente bilancio) determina la cessazione della materia del contendere ed equivale a una pronuncia di rigetto nel merito della domanda: ciò comporta che le spese del processo devono essere poste a carico del rinunciante.