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Clausola simul stabunt simul cadent e onere della prova sul suo illegittimo utilizzo
Incombe sull’attore, che lamenta la sussistenza di una revoca illegittima a suo pregiudizio, la prova del collegamento oggettivo e soggettivo tra le dimissioni dei consiglieri che hanno perfezionato la fattispecie statutaria della decadenza dell’intero consiglio [ LEGGI TUTTO ]
Azione di responsabilità ex art. 2394 c.c. e decorrenza del termine prescrizionale
Il termine quinquennale di prescrizione previsto dall’art. 2949, c. 2, c.c. per l’esercizio dell’azione di responsabilità ex art. 2394 c.c., da ritenersi analogicamente applicabile alle s.r.l., decorre dal momento in cui il patrimonio sociale risulta insufficiente alla soddisfazione delle pretese creditorie. [ LEGGI TUTTO ]
Intervento del custode giudiziario e regolare costituzione di assemblea di s.r.l.
L’assemblea di una s.r.l. è validamente costituita quando sia intervenuto, in rappresentanza di una quota di capitale determinante per il raggiungimento del quorum costitutivo, il custode nominato nell’ambito di un procedimento di espropriazione forzata e il giudice dell’esecuzione abbia statuito che a questi spetti il diritto di voto.
Preliminare di cessione di quote sociali altrui
Il preliminare di cessione di quote sociali con il quale una società in accomandita semplice si impegni a trasferire ad un terzo una partecipazione al proprio interno costituisce una fattispecie di vendita di cosa altrui.
Socio di s.r.l. e legittimazione ad agire per il risarcimento del danno subito dalla società
Il socio di s.r.l. non ha azione per il risarcimento del danno subito dalla società in conseguenza dello svolgimento di un incarico professionale da questa conferito, in ragione della distinta soggettività giuridica che va riconosciuta all’uno e all’altra.
Potere-dovere di informazione dell’amministratore non delegato in cda
I flussi informativi all’interno di un consiglio di amministrazione di un consorzio devono intendersi regolati in via analogica dalla corrispondente disciplina dettata in materia per le società per azioni.
L’attività degli amministratori privi di deleghe, dopo la riforma societaria, e conseguentemente la loro responsabilità [ LEGGI TUTTO ]
Richiesta del socio di iscrizione a libro soci e opposizione della società fondata sulla violazione del diritto di prelazione
Il trasferimento delle azioni compiuto in violazione della clausola di prelazione statutaria deve ritenersi inefficace nei confronti della società, che può dunque con il proprio organo amministrativo legittimamente rifiutare l’iscrizione del socio acquirente nel libro soci.
Richiesta di iscrizione d’ufficio di recesso per giusta causa. Presupposti.
La richiesta di iscrizione d’ufficio nel Registro delle Imprese del recesso di un socio per giusta causa ex art. 2285 c.c. non può fondarsi su una generica contestazione della violazione, a carico degli altri soci, dei doveri di fedeltà, lealtà, diligenza o correttezza, ma deve essere giustificata dalla descrizione di fatti o comportamenti specifici, di natura commissiva ovvero omissiva, imputabile agli altri soci e la cui esistenza non sia in alcun modo contestata da questi [ LEGGI TUTTO ]
Invalidità di decisioni dei soci di s.r.l. “prese in assenza assoluta di informazione”
Quando assunte in sede assembleare, le decisioni dei soci di s.r.l. devono essere ritenute “prese in assenza assoluta di informazione” e, pertanto, dichiarate invalide ai sensi dell’art. 2479-ter, c. 3, c.c., nei soli casi di “mancata convocazione dell’assemblea”, cui si riferisce, in materia di s.p.a., l’art. 2379 c.c., dovendosi la più ampia dizione della causa d’invalidità prevista dall’art. 2479-ter c.c. rapportare esclusivamente alle ipotesi di decisioni dei soci adottate per iscritto. Ne deriva [ LEGGI TUTTO ]
Revoca dell’amministratore dimissionario e interesse ad agire per la declaratoria di invalidità della decisione
L’amministratore dimissionario di srl non ha interesse ad agire per l’annullamento della deliberazione assembleare che lo revoca, giusta l’incompatibilità tra volontà manifestata con le dimissioni e l’effetto ripristinatorio che conseguirebbe all’accoglimento della domanda.