Cessazione dell’attività di impresa, condotte concorrenziali e obblighi di conservazione dell’integrità del patrimonio sociale

La sussistenza di una situazione di concorrenzialità tra due o più imprenditori presuppone il contemporaneo esercizio di una medesima attività industriale o commerciale in un ambito territoriale anche solo potenzialmente comune; ne consegue che non vi può essere concorrenza se una delle due imprese ha formalmente o di fatto cessato, definitivamente, la propria attività.

La cessazione dell’attività di impresa, determinata dall’incapacità di sostenerne i costi, non integra inosservanza degli obblighi inerenti alla conservazione dell’integrità del patrimonio sociale e non costituisce di per sé fonte di responsabilità dell’amministratore.

 

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Chiara Bocchi

Chiara Bocchi

Laureata con lode all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza (tesi in diritto commerciale internazionale su "La fusione transfrontaliera", relatore Prof. Avv. Matteo Rescigno). Avvocato iscritto all'Albo di...(continua)

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