Compatibilità di alcune clausole statutarie di natura consortile con l’assetto organizzativo delle società di capitali con causa consortile
La causa consortile può giustificare la deroga statutaria alle norme che disciplinano il tipo di società di capitali adottato, qualora la loro applicazione sia incompatibile con i profili essenziali del fenomeno consortile e purché non vi sia lo stravolgimento dei principi fondamentali che regolano quel tipo di società, al punto da renderlo non più riconoscibile rispetto al corrispondente modello legale.
Alle società consortili si applicano pertanto sì le norme relative al tipo sociale prescelto (con particolare riferimento a quelle dettate a tutela degli interessi dei terzi o di interessi generali), ma ferma restando la possibilità di introdurre statutariamente deroghe e temperamenti che tengano conto dei caratteri essenziali del fenomeno consortile.
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Tommaso Carcaterra
Laureato presso l'Università degli Studi di Milano. Praticante avvocato presso lo studio legale Gatti Pavesi Bianchi Ludovici.(continua)