Concorrenza sleale: competenza del Tribunale ordinario quando la fattispecie lesiva non coinvolge diritti di proprietà industriale e mancato assolvimento dell’onere probatorio
Va esclusa la competenza delle sezioni specializzate in materia di impresa nel caso di proposizione di una domanda di accertamento di concorrenza sleale nella quale l’ipotizzata lesione degli interessi riguardi il know-how aziendale in senso ampio e la fattispecie lesiva sia commessa senza la ipotizzata sussistenza, in tutto o in parte, di privative di altri diritti di proprietà intellettuale, direttamente o indirettamente risultanti quali elementi costitutivi o relativi all’accertamento dell’illecito concorrenziale.
La prova della condotta lesiva per concorrenza sleale in presenza di prezzi scontati deve tenere conto della somiglianza tra le entità commerciali prese in considerazione (nello specifico negozio e outlet) e deve dimostrare che l’abbassamento dei prezzi sia dipeso da una politica di sconti “fuori misura” e non da un’autonoma decisione di praticare prezzi più alti al fine di incrementare i ricavi.
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Silvia Di Virgilio
Avvocato del Foro di Milano, titolare di LexAround.me, esperta in consulenza aziendale, proprietà industriale, e-commerce. Gestisco prevalentemente questioni di natura stragiudiziale, dalla contrattualistica al diritto...(continua)