Concorrenza sleale interferente e competenza delle sezioni specializzate
La competenza delle sezioni specializzate in materia di proprietà industriale in base all’art. 134 d.lgs n. 30/2005 si estende anche alla cognizione delle controversie in materia di concorrenza sleale, con esclusione soltanto delle fattispecie che non interferiscono neppure indirettamente con l’esercizio dei diritti titolari, dovendo siffatta esclusione ravvisarsi unicamente nelle ipotesi in cui, alla luce delle prospettazioni delle parti, non sussista alcuna sovrapposizione tra fattispecie legale concorrenziale dedotta in causa ed eventuale pretesa sui diritti di proprietà industriale. Deve quindi ritenersi affidata al giudice non specializzato solo la cognizione delle controversie di concorrenza sleale c.d. pura, in cui la lesione dei diritti riservati non sia, in tutto o in parte, elemento costitutivo della lesione del diritto alla lealtà concorrenziale, da valutarsi, quindi, sia pure incidenter tantum, nella sua sussistenza e nel suo ambito di rilevanza, tale da giustificare la competenza generalizzata delle sezioni specializzate.