Contratto di cessione di know how: natura giuridica, eccezione di estinzione e di compensazione
Un contratto di cessione di Know How che preveda al verificarsi di due eventi alternativi – il decesso del cedente entro una determinata data o il pagamento dell’intero prezzo da parte dell’acquirente entro una determinata data – l’acquisizione del Know How in via definitiva con contestuale estinzione sia dell’obbligo di pagamento delle
residue rate pattuite sia delle garanzie prestate a favore del cedente, è configurabile come contratto atipico a titolo oneroso a prestazioni corrispettive caratterizzato dall’aleatorietà della prestazione a carico dell’acquirente.
Con il contratto di cessione di know how, in virtù del principio consensualistico, il know how si trasferisce immediatamente in proprietà dell’acquirente al momento del perfezionamento del contratto.
In tema di estinzione delle obbligazioni, la compensazione in senso tecnico o propria – da proporre a pena di decadenza entro venti giorni antecedenti la prima udienza di comparizione delle parti – postula l’autonomia dei contrapposti rapporti di debito/credito e non è configurabile allorché essi traggano origine da un unico rapporto. Solo in questi ultimi casi – in cui si configura la compensazione c.d. impropria – il calcolo delle somme a credito e a debito può essere compiuta dal giudice anche d’ufficio, in sede di accertamento della fondatezza della domanda, restando inapplicabili le norme processuali che pongono preclusioni o decadenze alla proponibilità delle relative eccezioni.
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Valerio Capasso
Laureato presso l’Università degli Studi di Parma. Avvocato abilitato presso la Corte d'Appello di Torino specializzato in materia di proprietà intellettuale e industriale.(continua)