Controllo di tipicità del Conservatore del Registro delle Imprese e rifiuto all’iscrizione
Le dichiarazioni negoziali contenute nell’atto di donazione per effetto del quale il donatario diviene unico quotista ed aventi ad oggetto materie di competenza assemblare rendono tali dichiarazioni palesemente difformi dallo schema tipico delle deliberazioni assembleari e perciò censurabili già in sede di richiesta di iscrizione al Registro delle Imprese, al cui Conservatore è demandato non solo un controllo formale sulla correttezza e provenienza dell’atto ma anche un controllo qualificatorio o di tipicità dell’atto volto a vagliarne la rispondenza con il modello legale per la quale la legge ne impone la pubblicità
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Giovanni Maria Fumarola
Dottore magistrale in giurisprudenza cum laude all'Università commerciale Luigi Bocconi – Cultore ed assistente in diritto commerciale all'Università cattolica del Saro Cuore e all'Università degli Studi di Brescia...(continua)