Covid-19 e utilizzo della clausola simul stabunt simul cadent
Le dimissioni rassegnate dai consiglieri diversi dall’attrice non possono dirsi abusive per il solo fatto di essere motivate dalla necessità di far decadere l’intero C.d.a. rimettendo il mandato all’assemblea dei soci, qualora tale decisione si ponga, più che nell’ottica di eludere gli obblighi risarcitori scaturenti dalla revoca senza giusta causa dell’attrice, quale decisione funzionale a dotare la società di un C.d.a. più coeso ed armonico e, dunque, più idoneo a fronteggiare l’emergenza sanitaria in essere.
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Clara De Chirico
DottorandaDottoranda in cotutela di tesi presso l'Università di Macerata e l'Università di Ottawa, Canada. Mi occupo di responsabilità gestoria e tutela delle comunità locali nella grande impresa.(continua)