Danno da omissioni informative in bando di gara europeo per l’ingresso di nuovi soci: di chi la giurisdizione?
La richiesta ex art. 2043 c.c. del ristoro dei danni subiti in ragione di dolose omissioni informative dell’ente banditore in un bando di gara europeo per l’ingresso di nuovi soci privati nel capitale sociale di una controllata dell’ente è prospettazione ultronea rispetto alla mera incompletezza documentale del bando (e quindi ad un’anomalia della gara pubblica): pertanto tale controversia non può ritenersi sussumibile fra quelle rimesse alla giurisdizione del giudice amministrativo ai sensi dell’art. 133 co.1° lett e) e n. 1) C.P.A. e su di essa si pronuncia il giudice ordinario.