Delibera di esclusione del socio da cooperativa e occupazione di alloggio assegnato
In tema di assegnazione di alloggi ai soci di cooperative edilizie a contributo erariale, divenuta definitiva la deliberazione sociale di esclusione del socio e la conseguente decadenza dall’assegnazione dell’alloggio, per difetto di tempestiva impugnazione nella competente sede o comunque per intervenuta esecutività, il g.o. adito dalla cooperativa, che vanta un diritto al rilascio dell’alloggio, deve prendere atto della definitiva perdita da parte del socio del titolo legittimante la occupazione dell’immobile.
Poiché l’illegittimità del provvedimento di esclusione di un socio di cooperativa può essere fatta valere solo nei modi e nel rispetto dei termini di cui all’art. 2527 c.c., con la conseguenza che decorso tale termine eventuali vizi del provvedimento non possono più essere dedotti dalla parte interessata o rilevati dal giudice, la domanda di rilascio di un alloggio proposta da una cooperativa edilizia nei confronti del socio moroso nel pagamento delle somme dovute per l’acquisto, che si fondi sul provvedimento di esclusione, deve essere valutata prescindendo da eventuali vizi di detto provvedimento di esclusione.
Per visualizzare la sentenza devi effettuare login
Paolo F. Mondini
Fondatore e Responsabile scientificoFondatore e responsabile scientifico del progetto di Giurisprudenza delle Imprese, il prof. Paolo Flavio Mondini è Associato di Diritto commerciale e bancario presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza....(continua)