Esclusione del socio di cooperativa a seguito di rifiuto di sottoscrizione di aumento di capitale.
La delibera di una cooperativa a mutualità prevalente che imponga il conferimento alla cooperativa di somme di denaro diverse dalle quote, integra una deviazione dallo scopo essenziale del rapporto societario e non può condurre all’esclusione del socio dalla cooperativa che non intenda adempiere a siffatta delibera. Se infatti l’articolo 2524 co. 3 e 4 c.c. ha legittimato per le cooperative la fattispecie dell’aumento di capitale a pagamento con diritto di opzione, la sottoscrizione di tale aumento, anche quando essenziale per la continuazione dell’attività, è e deve essere sempre facoltativa per il socio, che non può quindi essere escluso o subire altre conseguenze negative qualora si rifiuti di sottoscrivere l’aumento. Il rapporto tra cooperativa e socio può sciogliersi esclusivamente per ragioni che, a parte la morte, siano riconducibili alla volontà (recesso) o alla responsabilità (esclusione) del soggetto.