Format di ricezione alberghiera e ammissibilità della tutela autorale
La tutela del diritto di autore non si estende alla semplice idea, ossia alle mere informazioni e ai concetti contenuti nell’asserita opera, essendo necessario che questa venga espressa in una determinata forma; la tutela riguarda infatti non l’idea in sé, bensì la forma in cui questa si sia estrinsecata. Deve di conseguenza escludersi che la tutela autorale possa trovare applicazione alle semplici modalità di organizzazione di un servizio commerciale o imprenditoriale, anche se eventualmente originali (nella specie si trattava di un insieme di indicazioni volte a descrivere e a dare attuazione a un progetto di ricezione turistica caratterizzato da servizi alberghieri atti a soddisfare le esigenze di famiglie con bambini).
L’imitazione rilevante ai fini della concorrenza sleale per confondibilità ai sensi dell’art. 2598 c.c., n. 1 non si identifica con la riproduzione di qualsiasi forma del prodotto altrui, ma solo con quella che cade sulle caratteristiche esteriori dotate di efficacia individualizzante e cioè idonee, proprio in virtù della loro capacità distintiva, a ricollegare il prodotto ad una determinata impresa. L’attore, dunque, non può limitarsi a provare che il proprio prodotto è imitato “fedelmente” da quello del concorrente, ma deve anche dimostrare che tale imitazione è confusoria, perché investe quegli elementi formali che servono a distinguere il suo prodotto nel mercato, come risulta dal tenore letterale dell’invocato art. 2598 n. 1 c.c., dal quale si desume che la fattispecie costitutiva della concorrenza sleale non si esaurisce nell’imitazione servile, ma richiede l’attitudine a creare confusione.
Per visualizzare la sentenza devi effettuare login
Paolo F. Mondini
Fondatore e Responsabile scientificoFondatore e responsabile scientifico del progetto di Giurisprudenza delle Imprese, il prof. Paolo Flavio Mondini è Associato di Diritto commerciale e bancario presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza....(continua)