Giusta causa di revoca dell’amministratore di società a partecipazione pubblica
Le previsioni in tema di compenso lordo annuale omnicomprensivo del presidente e dei membri del c.d.a. di società a totale partecipazione di Comuni o Province, di cui all’art. 1, co. 725 della l. n. 296 del 2006 (l. finanziaria per il 2007), possono riferirsi sia a limiti individuali (comunque non superabili), sia alla misura complessiva della remunerazione dell’organo gestorio nel suo complesso. La stipulazione di un contratto – che attribuisca ad un membro del c.d.a. l’incarico di Group Chief Executive Officer – esclusivamente volto a dissimulare l’attribuzione di un compenso superiore a quella ammissibile in virtù delle norme cogenti costituisce giusta causa di revoca degli amministratori, ai sensi dell’art. 2383, co. 3, c.c..
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Rocco Antonini
Dottorando di ricerca in Diritto commerciale interno ed internazionale presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano - Avvocato(continua)