9 Gennaio 2024

Gli effetti della ricognizione del debito

La ricognizione di debito non costituisce autonoma fonte di obbligazione, ma ha solo effetto confermativo di un preesistente rapporto fondamentale, determinando, ex art. 1988 c.c., un’astrazione meramente processuale della causa debendi, da cui deriva una semplice relevatio ab onere probandi, che dispensa il destinatario della dichiarazione dall’onere di provare quel rapporto, che si presume fino a prova contraria, ma dalla cui esistenza o validità non può prescindersi sotto il profilo sostanziale, venendo, così, meno ogni effetto vincolante della ricognizione stessa ove rimanga giudizialmente provato che il rapporto suddetto non è mai sorto, è invalido, si è estinto, ovvero che esista una condizione o un altro elemento ad esso attinente che possa comunque incidere sull’obbligazione derivante dal riconoscimento.

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Carla Ascolani

Carla Ascolani

Avvocato dedito al diritto commerciale e concorsuale presso RP Legal & Tax - Milano. Offre assistenza giudiziale a favore di società e di privati, in materia di contenzioso civile, ivi inclusa l’attività di...(continua)

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