Il difetto di interesse ad agire per la rettifica dei bilanci successivi a quello oggetto di impugnazione
L’instaurazione del contenzioso per la pronuncia di declaratoria di invalidità della delibera di esclusione, che tuttavia sia successivamente revocata, determina la cessazione della materia del contendere relativamente alla domanda in oggetto: la delibera successiva, infatti, costituisce un “evento sopravvenuto” idoneo a far venir meno, in termini oggettivi, la necessità di una pronuncia giudiziale sulle istanze di annullamento delle predette delibere di esclusione.
Deve ritenersi invalida la delibera assembleare con la quale l’amministratore unico sia stato autorizzato preventivamente alla vendita del compendio immobiliare di proprietà sociale, qualora tale delibera consegua ad un punto dell’ordine del giorno genericamente rubricato “varie ed eventuali” e quindi non sia stata specificamente indicata e non presupponga preventiva ed adeguata informazione a riguardo.
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Pietro Acerbi
Avvocato del Foro di Milano, Master in Diritto societario presso Il Sole 24 ore - Milano, autore di diverse pubblicazioni in ambito giuridico (tra cui il Manuale delle società di capitali e cooperative - Dike...(continua)