Il fumus bonis iuris e la prova della titolarità dei diritti connessi al diritto d’autore
Nell’ambito di un procedimento cautelare, promosso per la tutela dei diritti di un produttore fonografico, la prova principale dell’esistenza del fumus bonis iuris, con riferimento alla qualifica di “produttore titolare dei fonogrammi”, ossia alla titolarità dei diritti connessi, può consistere nell’indicazione, riportata sulla copertina del CD, del nome della società produttrice dell’album, elemento valevole come presunzione semplice, ex art. 99-bis l.d.a., che può essere superata soltanto da prova contraria.
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Cristina Fucilitti
Laureata con la votazione di 110/110 cum laude e menzione di stampa, presso la Facoltà di Giurisprudenza di Torino, con una tesi dal titolo “La tutela del diritto d’autore online: il ruolo delle autorità...(continua)