Il socio di una Cooperativa a proprietà indivisa, che ne sia escluso per inadempimento alle obbligazioni derivanti dal contratto sociale, decade dall’assegnazione in godimento dell’immobile sociale
Il rapporto tra una Società Cooperativa a proprietà indivisa ed il socio che goda dell’immobile è disciplinato dagli art. 2511 ss. c.c., cosicché, ai sensi dell’art.3, D.Lgs. 27.6.2003 n.168, il giudizio insorto su tale rapporto è di competenza della sezione specializzata in materia di imprese.
Il presupposto delle domande di rilascio e condanna proposte da una Società Cooperativa a proprietà indivisa nei confronti del socio escluso è l’accertamento che l’esclusione di quest’ultimo sia legittima, in quanto fondata sulla situazione di grave morosità del medesimo, con conseguente decadenza dall’assegnazione dell’alloggio.
La delibera di esclusione del socio da una Società Cooperativa a proprietà indivisa comporta la decadenza dall’assegnazione in godimento dell’immobile sociale, essendo il presupposto per l’assegnazione lo status di socio della Cooperativa.
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Giuseppe Colombo
AvvocatoGiuseppe Colombo, nato il 25 luglio 1990 a Como, svolge la professione di avvocato, collaborando con Grimaldi Studio Legale. Si è laureato, nell'aprile 2015, in giurisprudenza, specializzazione in diritto d'impresa,...(continua)