Impugnazione del bilancio sociale da parte del creditore e interesse ad agire
Perché sussista un interesse ad agire all’impugnazione di bilancio occorre che la richiesta pronunzia di nullità sia idonea a produrre una modificazione nella sfera di chi agisce. Pertanto i creditori della società convenuta in un’azione di impugnativa di bilancio possono avere un interesse per quanto riguarda la individuazione del patrimonio sociale, in quanto costituente garanzia generica per la soddisfazione delle obbligazioni sociali, e dunque possono eccepire quei vizi di bilancio che non consentano di ricostruire con esattezza i cespiti e che occultino ricchezze esecutabili.
Non sussiste l’interesse del creditore che impugna il bilancio della società debitrice perché lo stesso non riportava l’esistenza del debito sociale nei confronti del creditore impugnante. L’interesse deve tuttavia ritenersi sussistente, se la appostazione avrebbe avuto rilevanza ai fini della perdita del capitale e quindi della continuazione dell’attività sociale.
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Paolo F. Mondini
Fondatore e Responsabile scientificoFondatore e responsabile scientifico del progetto di Giurisprudenza delle Imprese, il prof. Paolo Flavio Mondini è Associato di Diritto commerciale e bancario presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza....(continua)