Impugnazione della delibera di aumento del capitale a pagamento per invalidità della deliberazione consiliare di convocazione dell’assemblea e per abuso del diritto
Il vizio della deliberazione consiliare di convocazione dell’assemblea non può riflettersi, come causa di inesistenza o di invalidità, sulle deliberazioni dell’assemblea dei soci (nel caso di specie, stabilito che era presente all’adunanza la maggioranza del consiglio di amministrazione e che la convocazione dell’assemblea, in presenza di perdite per oltre un terzo del capitale, costituisce un adempimento legale, l’eventuale invalidità della deliberazione del consiglio di amministrazione non può riverberarsi sulla validità della riunione dei soci, i quali sono stati raggiunti dalla notizia della riunione assembleare e del suo oggetto).
L’approvazione del bilancio riportante perdite per oltre un terzo del capitale, avvenuta nell’assemblea precedente a quella impugnata e rimasta non contestata, rende infondata l’obiezione dell’asserita finalità della delibera assembleare di estromettere il socio in difficoltà finanziarie.