Impugnazione della delibera di esclusione del socio moroso
L’azione di impugnazione delle deliberazioni sociali può essere promossa solo dai soci, che devono conservare detta qualifica per tutta la durata del processo, fino alla pronuncia definitiva. Fa eccezione a questa regola l’ipotesi in cui venga impugnata la deliberazione che ha determinato l’esclusione del socio; in questo caso, infatti, permane la legittimazione del socio escluso per consentire l’effettivo esercizio del diritto di difesa di cui all’art. 24, co. 1, Cost. (nel caso di specie il Tribunale, in applicazione di questo principio, ha accertato la carenza di legittimazione ad agire del socio in quanto escluso nel corso del processo con delibera non impugnata successiva a quella oggetto del processo).
In caso di impugnazione della delibera di esclusione del socio il rapporto sociale non può considerarsi risolto; quindi la successiva delibera di esclusione, se basata su motivazioni differenti rispetto alla prima, non può considerarsi inefficace per carenza dell’oggetto.
Per visualizzare la sentenza devi effettuare login
Nunzia Gaetani
AvvocatoLaurea in Giurisprudenza presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Master in Diritto Societario; Diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali. Iscritta all'Ordine degli...(continua)