Impugnazione di bilancio e clausola compromissoria
La compromettibilità delle controversie si fonda sulla natura disponibile del diritto oggetto della controversia e non sulla disponibilità dell’azione. La compromettibilità in arbitri infatti, non deve essere valutata alla luce della disponibilità del diritto di azione, ma del diritto sostanziale che con l’azione si intende tutelare.
La conformità del bilancio alle norme che ne presiedono la redazione costituisce un requisito del generale buon funzionamento dell’organizzazione societaria che, in quanto tale, trascende la sfera meramente individuale e soggettiva dei diritti del socio ed investe interessi e aspettative di una più ampia gamma di soggetti, sino a identificarsi e tradursi in un principio di ordine pubblico. Ne consegue che le clausole compromissorie statutarie non possono riguardare le controversie sul bilancio, poiché l’interesse protetto dalla legge alla corretta redazione del bilancio è un interesse pubblico, che in quanto tale non è nella disponibilità né della società, né in quella del socio.
Per visualizzare la sentenza devi effettuare login
Paolo F. Mondini
Fondatore e Responsabile scientificoFondatore e responsabile scientifico del progetto di Giurisprudenza delle Imprese, il prof. Paolo Flavio Mondini è Associato di Diritto commerciale e bancario presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza....(continua)