22 Luglio 2022

Inadempimento all’ordine giudiziale di inibitoria ed esecuzione forzata di un obbligo di non fare

Il principio generale delineato dall’art. 2933, comma 1, c.p.c., prevede che il mancato adempimento di un obbligo di non fare legittimi l’avente diritto ad ottenere giudizialmente che esso sia eseguito a spese dell’obbligato nelle forme stabilite dal codice di procedura civile, purché la prestazione che forma oggetto dell’obbligo abbia carattere fungibile. Deve trattarsi, cioè, di una prestazione che possa essere eseguita indifferentemente dall’obbligato o per mezzo dell’attività sostitutiva di un qualunque altro soggetto, con identico effetto satisfattivo per il creditore. In un caso di violazione di inibitoria alla commercializzazione di prodotti in contraffazione di marchio, affinché il requisito della fungibilità possa dirsi integrato, la prestazione può consistere dunque nella distruzione di opere materiali o di prodotti in violazione dell’ordine di inibitoria emesso.

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Vittorio Vinci

Vittorio Vinci

L'avv. Vinci lavora presso lo studio legale "Jacobacci & Associati" ed è specializzato nella risoluzione di controversie giudiziali e stragiudiziali in materia di proprietà industriale ed intellettuale occupandosi...(continua)

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