Incompatibilità del fallimento con il ricorso ai sensi degli artt. 2484 e 2487 c.c.
La dichiarazione di fallimento di una società di capitali rende del tutto incompatibile la presentazione di un’istanza ex artt. 2484 e 2487 c.c., in quanto detta procedura concorsuale, spossessando la società dei propri beni e determinandone l’affidamento ad un pubblico ufficiale di nomina giudiziaria, preclude di fatto ai liquidatori ogni possibilità di espletare l’incarico loro affidato, determinando così l’immediato venir meno di ogni ragione di provvedere all’accertamento della causa di scioglimento e alla convocazione dell’assemblea per l’assunzione delle decisioni di cui all’art. 2487 c.c.
31 maggio 2019
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Carolina Gentile
Dottoranda presso la Scuola di Dottorato "Impresa, lavoro e Istituzioni" dell'Università Cattolica di Milano (curriculum di Diritto Commerciale).(continua)