Interesse concreto e attuale all’impugnazione di delibere assembleari e risarcimento del danno
L’attore che chieda la nullità di delibere assembleari delle quali assuma l’invalidità, ma che non allega la sussistenza di un interesse “concreto e attuale” all’invalidità medesima, mostra di non avere in realtà alcun interesse alla rimozione delle delibere impugnate ma piuttosto all’accertamento di determinati fatti storici (nella specie, reale dimensione di perdite maturate, in tesi non correttamente rappresentata in bilancio) quale mero accertamento preliminare in realtà esclusivamente funzionale ad una diversa e successiva (e dunque eventuale) azione di danno nei confronti degli amministratori.
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Giovanni Battista Barillà
Professore Associato di Diritto commerciale presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università degli Studi di Bologna, Avvocato in Bologna, è autore di articoli e monografie in materia di diritto commerciale...(continua)